Videosorveglianza più ampia ad Assisi, arrivano 14 nuove telecamere, per contrastare e arginare fenomeni legati alla microcriminalità e ai reati contro il patrimonio, ma anche contro i furbetti della guida a tavoletta. La prefettura approvato il progetto di implementazione del sistema di videosorveglianza in ambito urbano, presentato dal Comune di Assisi, al fine di addivenire ad un ulteriore innalzamento dei livelli di sicurezza nella città.
Ora il Comune potrà indire la gara per la fornitura e l’installazione di 14 nuove telecamere, che verranno dislocate nelle frazioni. In particolare, a Santa Maria degli Angeli (Giardini pubblici Almirante, via Patrono d’Italia e via Di Vittorio), Rivotorto (giardini pubblici e Piazza Antichi Sapori), Palazzo (giardini pubblici al CVA, piazza centrale e chiesa) e Tordibetto (centro).
Si tratta di scelte (sottolinea la Nazione Umbria, in edicola oggi) fatte anche sulla base delle indicazioni date dai cittadini nel corso di assemblee pubbliche. Il costo complessivo dei lavori sarà di 54.900 euro. Le immagini del sistema di videosorveglianza ad Assisi sono visibili da tutte le forze dell’ordine, così da consentire acquisizioni e interventi rapidi in caso di necessità. “Si tratta di un deterrente importante in quanto consente di ampliare il sistema di controllo sul territorio e individuare situazioni e presenze sospette”, spiegava a gennaio il vicesindaco Valter Stoppini, ricordando anche il protocollo tra Comune e Prefettura per il controllo del vicinato.
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