La Chiesa Nuova in mezzo a un campo, il bar Trovellesi in riva al mare, il panorama di Assisi visto anche questo da in riva al mare, il Palazzo Monte Frumentario come una pagoda cinese, San Francesco come un canale di Venezia e l’ufficio informazioni turistiche modalità faro marittimo. Ma anche Santa Chiara in versione subacquea con tanto di pesci e la Rocca Maggiore su uno scoglio dove si infrangono le onde. Sono alcune delle foto di “Assis-I.A.”, una personale del fotografo Matteo Mattielli andata in scena dei giorni scorsi.
L’intelligenza artificiale è un insieme di tecnologie che consentono ai computer di eseguire una serie di funzioni avanzate, tra cui la capacità di vedere, comprendere e tradurre il linguaggio parlato e scritto, analizzare i dati, fornire suggerimenti e molto altro. Come spiega lo stesso fotografo “Si è fatto un gran parlare dell’Intelligenza Artificiale e di come abbia avvantaggiato alcuni settori mentre ne abbia svantaggiati altri. Mi son detto “Tanto che c’è, perchè non utilizzarla?”. E così nasce la mostra ‘Assis-I.A.’: la creazione di immagini reali ricontestualizzate, scorci di Assisi che non vedrete mai, se non tramite la fantasia di qualcun altro (e, probabilmente, non le stesse). A fianco di ogni fotografia era esposta anche un’immagine in piccolo, che è la fotografia originale da cui ho preso spunto per creare I’immagine più grande”.
“Per chi non fosse pratico della realizzazione di questo tipo di lavori, il creatore scrive un testo più o meno elaborato e il programma in questione genera qualcosa di simile. Non sempre quello che ne esce è come lo si desidera, così, a volte, ci vogliono più tentativi”. E visto che non tutti sono “pratici” di Assisi, Mattielli ribadisce: “Queste sono immagini rielaborate grazie all’Intelligenza Artificiale, non la realtà”. (Assisi News ha anche un sito dedicato agli eventi, www.assisieventi.it)
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