Si è aperta ieri sera ad Assisi, con la lectio del direttore dell’Earth Institute alla Columbia University, Jeffrey Sachs, dal 2017 consigliere speciale del segretario generale delle Nazioni Unite, il Cortile di Francesco 2019, quinta edizione dell’iniziativa in programma fino a domenica 22 settembre con 42 incontri e più di 70 relatori. Sachs ha parlato di sviluppo economico e lotta alla poverta’ , di incontro sostenibile fra l’ uomo e la terra “Un’ economia sostenibile è assolutamente possibile e vitale, ha detto Sachs, intervistato dalla sala stampa del Sacro Convento, ha detto l’economista, secondo cui “tale progetto è assolutamente a portata di mano. E Assisi – ha aggiunto – è un luogo magico e meraviglioso che dà quella ispirazione per andare nella direzione che noi sappiamo di poter raggiungere”. (Continua dopo il video)
Il tema del Cortile di Francesco 2019 è “In-contro. Comunità, popoli, nazioni”, sul quale si confronteranno uomini e protagonisti della società civile, dell’ economia, del mondo della religione, della cultura e dell’informazione. Tra gli appuntamenti in programma oggi, giovedì 19 settembre, un
dibattito sulla creazione della cultura popolare di massa tra televisione e informazione online con l’amministratore delegato Rai, Fabrizio Salini e il presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri. Venerdì 20 sono attesi invece ad Assisi due ex ministri del primo governo Conte: Giovanni Tria, ex ministro dell’Economia ed Enzo Moavero Milanesi, ex ministro degli Esteri.
Il presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, si confronterà inoltre sul linguaggio delle nuove generazioni con due ragazzi saliti recentemente all’onore dellcronache: Alice, da molti definita la Greta italiana, e Simone, protagonista di uno scambio di battute nel corso di una manifestazione nel quartiere romano di Torre Maura. Sabato sui palchi allestiti ad Assisi si alterneranno economisti di spicco da Mario Monti ad Alberto Bagnai, da Alan Friedman a Carlo Cottarelli.
Ma anche accoglienza e migranti sarà uno dei temi al centro del Cortile di Francesco 2019: oltre a numerosi rappresentanti del mondo delle Ong, ci sarà anche Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace.Domenica si continuerà a parlare di economia a misura d’uomo per produrre lavoro e affrontare la crisi climatica con il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, l’ad di Ferrovie dello Stato, Gianfranco Battisti e l’ad di Enel, Francesco Starace. Su equità e competizione nel mercato globale si confronteranno invece Claudio Granata, chief services & stakeholder relations officer di Eni, e Fabio Lazzerini, chief business officer di Alitalia.
Nel programma del Cortile di Francesco 2019 sono presenti anche eventi artistici: il recital dell’ attore Giancarlo Giannini, la mostra di Mimmo Paladino e il concerto di Giovanni Allevi aperto dal Vescovo di Assisi, mons. Domenico Sorrentino. Allevi si esibirà in due diversi set previsti per giovedì 19 settembre (ore 20). L’iniziativa dal titolo “Incontro tra parole e musica con Giovanni Allevi” si svolgerà nella piazza inferiore San Francesco, in caso di pioggia nella Basilica superiore di San Francesco. L’ingresso è gratuito senza prenotazione, sino ad esaurimento posti. La chiusura del Cortile di Francesco 2019, domenica 22, è affidata al dialogo con parole e immagini tra il Cardinale Gianfranco Ravasi e Sebastião Salgado. Durante l’incontro per la prima volta verranno proiettate sulla facciata della Basilica Superiore di San Francesco d’Assisi le immagini del nuovo progetto fotografico di Salgado sull’Amazzonia.
Il Cortile di Francesco 2019 è organizzato dal Sacro Convento di Assisi, dal Pontificio Consiglio della cultura e dell’ associazione “Oicos riflessioni”, in collaborazione con la Conferenza episcopale umbra e la Regione Umbria. “Assisi è una porta aperta per tutte le persone che bussano”, come ha spiegato all’ANSA il direttore della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, padre Enzo Fortunato. Il tema di quest’anno è l’Incontr, ricorda padre Fortunato, e la “capacità di incontrarsi, distare insieme, al di là delle appartenenze, delle ideologie, delle culture e delle differenze. C’è tanto bisogno anche alla luce di un clima di odio e aggressività dovuto a molteplici fattori. L’incontro in una città come Assisi – aggiunge Fortunato – significa per i cristiani viverlo in un luogo ad alta densità spirituale e per il laico in una zona franca che permette di essere vissuta disarmati. Oltrepassare la porta aperta che è Assisi- ha concluso Fortunato – significa incontrare Francesco che ha abbracciato Gesù Cristo e sarà lui a indicare la strada con pensieri, gesti e azioni”.
FOTO © Mauro Berti-Andrea Cova
(Il Cortile di Francesco 2019 è uno degli sponsor di AssisiNews)
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