È stato pubblicato il bando per l’affidamento in concessione dei servizi del circuito museale e di informazione e accoglienza turistica della città di Assisi. Oggetto della gara è la concessione dei servizi per il pubblico del circuito museale e dei servizi di informazione e accoglienza turistica. I musei di Assisi, per la precisione, sono Museo Foro Romano e collezione archeologica, Pinacoteca comunale, Rocca Maggiore e Giardino degli incanti, Domus romana del Lararium e Domus Romana detta “Casa del Properzio”, Ufficio informazione e accoglienza turistica presso lo Iat.
La durata della concessione dei musei di Assisi è stabilita in 2 anni con opzione di rinnovo per un ulteriore periodo non superiore a 2 anni. Il bando è pubblicato sul sito ufficiale www.comune.assisi.pg.it (sezione atti e pubblicazioni bandi di gara e contratti). Dal bando, almeno per il momento, rimane dunque fuori la Rocca Minore, contrariamente a quanto anticipato nei mesi scorsi dal vicesindaco Valter Stoppini che aveva assicurato una maggiore valorizzazione “Magari anche pensando di inserire il monumento tra quelli del nuovo bando di gara per il nuovo gestore dei musei di Assisi”.
Sul fronte dati, se nel 2019 le visite erano state 64.300 di cui il 68% alla Rocca Maggiore, il principale monumento laico della città, mentre nel 2020 – con la chiusura e le restrizioni imposte dal Covid 19 – le visite sono state 26.610, di cui l’83% alla Rocca Maggiore. E c’è una sorpresa, come riporta il Corriere dell’Umbria: ad agosto 2020 le visite alla Rocca Maggiore sono state 8.380, in aumento rispetto alle 6.894 del 2019.
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