Cambio della guardia al vertice di Parte de Sopra. Dopo le dimissioni dei vertici e di alcuni consiglieri facenti parte del consiglio 2017-2019, lunedì è stata votata la fiducia ai 26 consiglieri rimasti in carica e, a seguire, i nomi per altri quattro consiglieri. Le new entry al posto dei dimissionari sono Simonetta e Aleardo Pelacchi, Maria Grazia Sensi e Gianluca Orlandi.
Per i nomi dei nuovi vertici di Parte de Sopra (stante le dimissioni di Lucio Biondi – priore – Franco Pezzi – Massaro – ed Ermanno Vignati – gran cancellario) si fanno i nomi di Aleardo Pelacchi (già priore nel 2010), Matteo Mariani (gran cancellario) e Pietro Frascarelli (Massaro). L’ufficialità nei prossimi giorni.
Aggiornamento delle ore 13: con un post su Facebook, Parte de Sopra conferma che il Consiglio della Nobilissima, riunitosi ieri 28 giugno, ha proceduto alla elezione del Priore Maggiore nella persona di Aleardo Pelacchi, del Gran Cancellario nella persona di Matteo Mariani e del Massaro nella persona di Pietro Frascarelli.
“Prima di tutto – scrive Pelacchi – intendo ringraziare chi ci ha preceduto per quanto ha fatto in questo periodo. Subito dopo, ringraziare tutti per la fiducia accordata, nella consapevolezza che i risultati si raggiungono solamente lavorando tutti insieme e facendo gruppo. Pertanto, colgo l’occasione per invitare tutti – Donne e Uomini della Parte in attesa di farlo de visu in occasione degli incontri o personalmente – a lavorare insieme per raggiungere i risultati che tutti vogliamo. Vi informo, inoltre, che il Consiglio non si è concluso e che riprenderà i lavori per parlare dei progetti organizzativi ed operativi, su cui si vorrà confrontare in una prossima assemblea. Ritengo che un confronto aperto, anche su quello che vorremo fare in tema di Calendimaggio sia oltre modo importante, per raggiungere in tempi rapidi delle sintesi su cui ritrovarci e su cui impostare il lavoro dei prossimi mesi. Una sfida non meno importante, a mio avviso, è quella di riuscire nei tempi più brevi possibile a cominciare ad incontrarci, a lavorare INSIEME, a parlare di quello che NOI pensiamo, che NOI vogliamo e di riuscire anche ad abbandonare il “non utile” separare NOI … DAGLI ALTRI. È un bell’impegno ed è una bella scommessa – scrive il Priore di Parte de Sopra – che potremo vincere solo se riusciremo a creare un modo per stare ed essere TUTTI INSIEME – o perdere, se non ci riusciremo o, peggio, se non lo vorremo fare-, ma è una sfida che penso vale la pena di accogliere”.
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