Il Comune di Assisi finanzia 2 borse di studio al 50%, destinate a residenti nel territorio comunale, per frequentare un master universitario sulla progettazione europea; obiettivo, fare di Assisi una città sempre più innovativa, europea, internazionale, che favorisca l’economia della conoscenza, come leva di sviluppo economico del territorio,ma anche collaborare con le scuole e con l’Università. “Il tema della progettazione per ottenere finanziamenti europei, in ambiti strategici come la creatività, il multimediale, la cultura – spiega l’assessore Simone Pettirossi – è importantissimo per un territorio a vocazione internazionale come il nostro. Si tratta di assi fondamentali che, grazie ad una adeguata progettualità, possono diventare volani di sviluppo sostenibile e promuovere anche il miglioramento dell’efficienza dei servizi comunali, l’innalzamento della qualità della vita e l’attrattività complessiva del nostro territorio”.Oltre alle 2 borse di studio offerte ai residenti, la collaborazione con il Master porterà anche alla formazione di un dipendente comunale, affinché l’amministrazione possa essere più efficace nell’intercettazione di fondi e nell’attivazione progettualità specifiche. Il bando è reperibile sul sito del Comune: la scadenza delle domande è per il 17 luglio e per concorre alla borsa è necessario essere residente nel Comune di Assisi; impegnarsi a realizzare un progetto finale su Assisi o il suo territorio; svolgere lo stage presso il Comune di Assisi o in un altro ente pubblico o privato da concordare con il Comune; possedere i requisiti previsti nel bando del Master (progettazioneculturaeuropa.unipg.it) . Nel caso in cui pervenissero più di due richieste, la selezione verrà fatta dal vomitato scientifico del master. “L’iniziativa è quella di formare esperti in progettazione europea, nei campi strategici della creatività e del multimediale, che possano contribuire a creare opportunità di finanziamento e di sviluppo sostenibile e intelligente in tutto il territorio e nel Comune”, conclude la nota a firma dell’assessore Pettirossi,
© Riproduzione riservata

