Saimir Strati a Santa Maria degli Angeli, un’opera d’arte senza precedenti nella cittadina della Porziuncola, e un Guinnes World Records da battere dopo quelli che l’artista albanese (ben 10 i precedenti) ha già realizzato in passato con materiali alternativi. La complicità dei Priori Serventi 2018 del Patto di Sant’Antonio, che hanno fortemente lavorato per portare l’artista in città per un’opera di grande valore artistico e di estremo significato, ha fatto il resto per un lavoro che va avanti senza sosta in un locale di via Los Angeles, nella palazzina di fronte la Farmacia Falini, civico 81. Un lavoro e le proprie fasi di avanzamento, visibili tutti i giorni con ingresso libero, dalle 8 alle 12 e dalle 17 alle 20, insieme ad una mostra personale esposta nel locale.
Un mosaico, il più grande del mondo realizzato con chiodi, che Saimir Strati sta lavorando con estrema dedizione, tanta passione e un’accuratezza che difficilmente ha eguali. E già si intravede la raffigurazione di Sant’Antonio Abate, Santo protettore degli animali, che piano piano e giorno dopo giorno prende forma, in una superficie di ben 26 mq, con i chiodi, alla fine del lavoro, che saranno oltre 2 milioni, di tonalità leggermente differenti, che danno già da ora all’opera un forma. Separati accuratamente e dettagliatamente in diverse scatole, i chiodi che vanno a formare il disegno vengono piazzati dall’artista ad una distanza minima l’uno dall’altro e soprattutto a diverse altezze, in modo da formare la raffigurazione con effetto 3d.
“L’invito per un record GWR in Assisi – dice Saimir Strati – me lo hanno proposto Priori Serventi 2018. Ho accettato con una grande voglia di lasciare un segno anche ad Assisi. Assisi è una città meravigliosa, che ha una bellissima storia, una grande tradizione e un’architettura molto particolare. Ho ricevuto un’accoglienza speciale e davvero unica, sono qui per dare il massimo in segno di gratitudine ad Assisi e all’talia”.
Di Saimir Strati, artista di fama mondiale, hanno parlato tantissime testate italiane (da oggi anche AssisiNews che in esclusiva gli ha voluto far visita) ed internazionali. Spettacolari i murales dell’artista albanese realizzati tutti con la tecnica del mosaico. Dai chicchi di caffè ai tappi di sughero, fino ai pennelli da barba e gli stuzzicadenti. I murales di Saimir Strati sono dei capolavori realizzati con materiali davvero originali. Il mosaico con i tappi di sughero, anch’esso il più grande del mondo con tale materiale, rappresenta un chitarrista (229mila tappi di sughero su una parete di 96 metri) ed è esposto all’hotel Sheraton di Tirana, in Albania. Fra le opere più famose, anche il grande murales realizzato con i chicchi di caffè (altro Guinnes World Records), realizzato con 140 kg di caffè e diverse centinaia di chili fra tappi di bottiglie. Famosissimo anche il ritratto di Michel Jackson di Saimir Strati, interamente fatto con pennelli per dipingere e concluso in poco meno di un mese, lungo 10 metri e alto quasi 3, che vede la presenza di 300.000 pennelli di colori nero e panna.
Ora una nuova sfida, quella iniziata nella culla di San Francesco e nella cittadina del Patrono Sant’Antonio Abate. Una sfida che prende forma e che già emoziona chi passa per ammirarla. Un’opera in costruzione che “tutti sono invitati a visitare – come ci tengono a sottolineare i Priori Serventi 2018, organizzatori dell’evento – con l’artista felice di accogliere visitatori, cittadini e turisti”, durante una lavorazione che non ha eguali e che guiderà la cittadina verso i festeggiamenti del Santo Protettore che culmineranno come sempre nel mese di gennaio per il Piatto di San’Antonio, la tradizione più sentita in città. I lavori di Saimir Strati sono visibili sulla sua pagina Facebook.
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