C’erano i rappresentanti della famiglia Fiumi, il presidente dell’Ente Calendimaggio, il sindaco Stefania Proietti e la Magnifica Parte de Sotto al gran completo, ma anche qualche rappresentante della Nobilissima Parte de Sopra, all’inaugurazione della scalinata dei Fiumi, le ex scalette del Metastasio che da domenica 15 aprile 2018 hanno un nuovo nome ufficiale. (Continua dopo il video)
La lettera di richiesta per chiamare quelle scale senza nome Scalinata dei Fiumi è arrivata sul tavolo del sindaco Stefania Proietti nell’agosto del 2017, a firma del Priore ‘rosso’ Massimiliano Della Vedova: “Avevamo in mente di intestare una Via alla nobile famiglia Fiumi in quanto identificandosi in essa per la stessa fazione di appartenenza e per aver fatto proprio il loro emblema”, la premessa del Magnifico Priore Massimiliano Della Vedova “il Comune ci ha dato l’ok a patto che trovassimo un luogo ancora senza nome, quali erano le ‘scalette del Metastasio'”.
Domenica si è dunque svolta l’intitolazione della Scalinata dei Fiumi: la manifestazione è iniziata con una visita al Palazzo Fiumi, a seguire lo scoprimento della targa, un discorso che ha ripercorso la storia della nobile famiglia tenuto dalla Professoressa Carla Gambacorta e, dopo la benedizione, lo scoprimento della lapide pagata dai partaioli rossi. Per oltre due secoli, dal 1376, i Fiumi si erano contesi con i Nepis la signoria della città: capi indiscussi e indomini di Parte de Sotto, i Fiumi vennero più volte cacciati dalla città e le loro case devastate e confiscate ma riconquistate quando ebbero la supremazia sui rivali, i signori di Parte de Sopra, ripagandoli con la stessa moneta. Dalla rivalità tra le due famiglie l’allora Podestà Arnaldo Fortini diede vita alla Festa del Calendimaggio, nel 1927, mentre nel 1954 l’Accademia Properziana del Subasio ha creato la nuova formula con le due parti.
FOTO © Mauro Berti / Video © AssisiNews
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