Lo stato di agitazione alla Colussi, con uno sciopero a oltranza di un’ora a turno lo sciopero nello stabilimento Petrignano d’Assisi, è momentaneamente sospeso. In attesa, anticipa una nota stampa, di un incontro con l’azienda da tenersi entro il 17 gennaio.
A deciderlo i lavoratori che si sono riuniti con la Rsu e i rappresentanti di Fai, Flai e Uila. Le assemblee si sono svolte nelle giornate di giovedì 9 gennaio (dalle 21,00 alle 22,00) e di venerdì 10 gennaio (dalle 13,00 alle 14,00 e poi dalle 14,00 alle 15,00). Obiettivo, fare il punto sullo stato di agitazione alla Colussi, che andava avanti dal 16 dicembre.
A prevalere – si legge in una nota – il senso di responsabilità e l’attaccamento a una realtà produttiva importante per il tessuto territoriale. “Anche se l’adesione allo sciopero è stata elevata – fanno sapere la Rsu Colussi e i rappresentanti di Fai, Flai e Uila- con questo gesto i lavoratori vogliono dimostrare all’azienda il senso di responsabilità. Ma ribadiamo ancora una volta che è necessario immediatamente riaprire il tavolo per entrare nel merito dei contenuti da noi sollevati”. Essi, come noto, riguardano la produttività, la gestione e l’organizzazione del sito umbro”.
Ad essere ribadita l’urgenza di risposte concrete e proprio per questo dalle assemblee arriva la richiesta di un incontro da realizzare prima e non oltre il prossimo 17 gennaio. “Mancate risposte o ciò che sarà definito con l’azienda –concludono- sarà discusso in successive assemblee. Saranno gli stessi lavoratori a valutare e decidere se proseguire con ulteriori forme di mobilitazione”.
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