Tutto pronto ad Assisi per Balestrando per Francesco e Ubaldo 2023: dopo l’edizione dello scorso anno a Gubbio, quest’anno sarà Assisi a ospitare, domenica prossima 25 giugno nella piazza di San Francesco, l’annuale appuntamento delle due Compagnie di Balestrieri, quella di Assisi e la Società Balestrieri Città di Gubbio (che ha vinto la prima edizione), entrambe rilevanti nel panorama della balestra antica regionale e nazionale.
“Quest’anno la piazza per il tiro tocca ad Assisi- fa sapere con orgoglio il neo presidente della Compagnia Francesco Ciambrusco- e siamo ben lieti di ospitare i nostri amici eugubini, con i quali abbiamo stretto un crescente rapporto di solidarietà e affetto, in una piazza oltremodo significativa e prestigiosa, quella di san Francesco. Per questo il nostro saluto e ringraziamento va alla famiglia conventuale francescana tutta e, in particolare, al Custode del Sacro Convento, padre Marco Moroni, per tanta sensibilità. Una cornice destinata ad essere fissata nella storia di entrambe le Compagnie”.
Questo il programma di Balestrando per Francesco e Ubaldo 2023: dopo il raduno del mattino in piazza san Francesco e la successiva conviviale alle 12,30 insieme alle autorità nella sala delle Volte, alle 14,30 il corteo storico muoverà da piazza del Comune a quella di san Francesco, dove avrà luogo la disfida dei balestrieri con successiva premiazione. “ Non si tratta però di una sfida – ci tengono a precisare i due presidenti, Ciambrusco per Assisi e Marcello Cerbella per Gubbio – ma di una contesa amichevole tra due società di balestrieri che condividono principi e valori provenienti dal passato di due città umbre famose nel mondo anche per le storiche rievocazioni medievali, senza alcun campanilismo. L’amore per la balestra, unito a quello per i nostri santi patroni, Francesco e Ubaldo, e per le nostre antiche tradizioni è il formidabile tramite alla base di questo amichevole evento”.
Una sorpresa segnerà la Balestrando per Francesco e Ubaldo 2023: prima della premiazione sarà presentata una elaboratissima balestra che, nel suo legno, porta scolpita la poesia del Cantico delle Creature, dieci francobolli nei quali squarci di città si alternano a piccoli quadri della vita di san Francesco. Una rarità in assoluto. “L’opera – termina Ciambrusco- è il frutto delle sapienti mani di un artigiano nostro concittadino, una realizzazione fatta di tanta pazienza e altrettanta arte, sempre nel nome dell’amore per la propria terra e per i suoi Santi”.
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