Balestrando per Francesco e Ubaldo è il titolo della manifestazione che il 12 giugno 2022 si svolgerà a Gubbio. Ma l’intenzione è di farne un appuntamento annuale diviso tra la città dei Ceri e quella del Calendimaggio, che dovranno alternarsi nell’ospitalità.
L’iniziativa è stata presentata nei giorni scorsi a Gubbio: il Presidente della compagnia balestrieri di Assisi Claudio Mancinelli ha annunciato per il 12 giugno in Piazza Grande la manifestazione che vedrà protagonisti i balestrieri di Gubbio ed Assisi; avrà frequenza annuale alternandosi come sede. Un appuntamento che oltre a valorizzare gli stretti legami esistenti tra le due città, si richiama, come ha ricordato Mancinelli, ad una precisa documentazione d’archivio. Due bersagli verranno posti in piazza, uno per città, e si aggiudicherà la sfida quella che avrà realizzato il maggior punteggio nella somma delle migliori dieci frecce scagliate.
Sabato 4 giugno ad Assisi ci sarà l’inaugurazione di Balestrando per Francesco e Ubaldo e la presentazione delle autorità; a seguire a Gubbio il 12 in Piazza Grande, dalle 9 alle 11 i tiri di prova; alle 12.30 una conviviale dei balestrieri alla presenza delle autorità; alle 14.30 il corteo storico per le vie della città; alle 15.30 la disfida tra i balestrieri e intorno alle 17.30 la premiazione.
La Compagnia Balestrieri di Assisi nasce il 29 giugno 1980 e riprende l’arte del sagittare che per secoli garantì la libertà comunale riproponendo la tradizione di quest’arma micidiale a scopo di spettacolo incruento. Lo stendardo è inquartato, ove il guelfo leone di Assisi è in campo rosso ed una rosa di verrette e balestre è in campo blu. È una delle compagnie fondatrici della L.I.T.A.B. ed è costituita da oltre sessanta Balestrieri, dame e cavalieri, tamburini, sbandieratori, musici, danzatrici, arcieri, danze delle spade e giochi di fuoco per un totale di circa duecento costumanti.
© Riproduzione riservata