Il Calendimaggio di Assisi diventa accessibile anche a chi non può vederlo perché magari il palco è pieno di assisani. Obiettivo, ampliare la fruibilità della Festa e rendere la città più viva.
Il finanziamento è stato “certificato” stamattina (venerdì 17 marzo 2017), sarà raddoppiato rispetto agli anni precedenti (da 40 a 80 mila euro), e in cambio il Calendimaggio di Assisi si apre e diventa interattivo. In programma (come anticipato da Stefano Venarucci, per quanto ancora si stia lavorando su nomi e date) attività per bambini (nel segno del Medioevo), un mercatino medioevale, una mostra sui costumi medioevali nel Calendimaggio e al cinema (curata da Daniele Gelsi, durerà 15 giorni) e spettacoli di artisti di strada che saranno votati dal pubblico (i migliori si esibiranno in piazza venerdì pomeriggio, giorno rimasto vuoto dopo l’allungamento a quattro giorni), oltre ad animazioni e giochi per bambini, sempre a tema medioevale. Saranno chiamati professionisti esterni, in generale le Parti non saranno coinvolte, perché già impegnate nell’organizzare la Festa vera e propria.
“Non tocchiamo la liturgia del Calendimaggio di Assisi – ha detto l’assessore Eugenio Guarducci – ma l’obiettivo è quello di far vivere e anche documentare sui social la Festa anche a chi non trova posto sul palco, magari perché pieno di cittadini. So che questo allargamento può essere ‘malvisto’, ma serve a dare un’immagine più forte e viva della città e della Festa”. Il sindaco Stefania Proietti ha confermato di non voler snaturare “la liturgia” del Calendimaggio di Assisi, ma “la volontà di lavorare in armonia per rendere la Festa più forte”. Il presidente dell’Ente Lanfranco Pecetta ha ringraziato il Comune per la fattiva collaborazione e, a proposito di alcune critiche sul nuovo format a quattro giorni della Festa, negato che si possa tornare indietro, almeno a breve. “Si è votato sulle modifiche, e in democrazia la maggioranza vince”, ha detto.
Calendimaggio di Assisi e manifestazioni collaterali saranno presentati nel dettaglio nei prossimi giorni, si sa però già che la Festa andrà dal tre al sei maggio, che il 25 aprile ci sarà la presentazione della giuria e il 30 la presentazione delle dieci Madonne Primavera. Realizzato, con il contributo degli archivi dell’Ente e delle Parti, contattando ex giurati e partaioli storici (e anche ‘famosi’, come Marco Tarquinio, direttore di Avvenire) è stato anche realizzato un book promozionale del Calendimaggio, per trasmettere ai visitatori l’emozione della Festa.
Foto © Mauro Berti
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