Grande partecipazione alla Cavalcata di Satriano 2022, una delle manifestazioni più antiche e caratteristiche che si svolge ogni anno agli inizi di settembre e che unisce i comuni di Assisi, Spello, Nocera Umbra e Valtopina. Il meteo incerto, soprattutto nelle prime ore della mattinata, non ha fermato la voglia dei cavalieri.
Quest’anno, dopo due anni di pandemia, la Cavalcata di Satriano 2022 è tornata infatti a svolgersi in forma quasi piena, con una formula a un giorno: in mattinata la partenza da Nocera, dove il sindaco Virginio Caparvi, nel suo messaggio consegnato a Giovanni Raspa, ha inviato i saluti alla sua omologa assisana, Stefania Proietti, esprimendo la speranza che “questa manifestazione, attraverso l’intercessione di San Francesco, sia di auspicio per un ritorno alla serenità per tutti”, e che “ogni partecipante si faccia ‘messaggio vivente’ di quanto San Francesco ha affermato e proposto con l’esempio della stessa vita, perché la pace e il bene nascano dal rispetto che ogni uomo deve agli altri suoi simili e al creato che gli è stato donato. Specialmente in questo momento in cui nuove guerre avvelenano i cuori e la vita delle persone, è necessario – conclude Caparvi – che ogni donna e ogni uomo si faccia portatore di pace e fautore del bene, sull’esempio e per l’intercessione di San Francesco”.
Alle 10.30 i cavalieri hanno fatto colazione a Villa Postignano e alle 11.45 un aperitivo Castel Senese. Alle 13 il pranzo alle Silve. Alle 15.30 la partenza verso Assisi, con sosta alle 16.45 a Costa di Trex. Alle 17.50 l’appuntamento a Porta Perlici, dove si formerà il grosso del corteo della Cavalcata. Alle 17.55 il raduno a Porta Nuova, per poi arrivare in Piazza Santa Chiara dove, alle 18, si terrà l’incontro tra le municipalità di Assisi, Nocera Umbra, Spello e Valtopina e l’omaggio floreale alle Clarisse. (Continua dopo il video della manifestazione, nel 2019)
La storia della Cavalcata affonda le sue radici nei primi anni del secolo scorso, nel 1923 il podestà Arnaldo Fortini costituì, insieme con personaggi illustri come Gabriele D’Annunzio e Guglielmo Marconi, la “Compagnia dei Cavalieri di Satriano” per ricordare gli ultimi giorni di vita di San Francesco. Nel primo fine settimana di settembre infatti si svolge la rievocazione storica a cavallo in cui viene ripercorso l’ultimo viaggio di San Francesco, ormai morente, verso la sua città natale.
Nel 1226, sul finire dell’estate, san Francesco tornò gravemente malato ad Assisi dopo aver trascorso un periodo che lo vide sottoporsi ad estenuanti terapie per il male incessante che lo affliggeva agli occhi: da Rieti fu portato a Siena, poi al conventino delle Celle presso Cortona e infine a Bagnara, nelle vicinanze di Nocera Umbra. Secondo le Fonti Francescane, i cittadini di Assisi, messi al corrente della gravità del male, inviarono una solenne delegazione di cavalieri che riportò il santo in corteo fino alla sua città natale. In memoria di questo evento, ogni anno da circa 40 anni viene organizzato questo appuntamento.
FOTO © Mauro Berti-Gruppo Editoriale Assisi News
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