In forma diversa e simbolica, ma il Focaraccio 2020 ad Assisi si farà. Da più di 60 anni il 7 dicembre, all’imbrunire, l’Associazione “Amici della Montagna – Assisi” ha curato l’accensione di un grande fuoco sulla collina della Rocca Maggiore di Assisi che, rifacendosi ad una antichissima tradizione religiosa, illuminava la vigilia dell’Immacolata. Nel corso degli anni l’evento, attesissimo, è stato arricchito dalla distribuzione di castagne arrosto e vin brulé, caldo e profumatissimo, graditissimo nella fredda serata di dicembre.
Per il Focaraccio 2020 ad Assisi non ci sarà ovviamente niente di tutto ciò ma, grazie all’inventiva del Presidente Claudio Rossi e del Consiglio Direttivo, si farà brillare un raggio di luce dalla collina della Rocca Maggiore per illuminare la notte del 7 e dell’8 dicembre. “Quest’anno, purtroppo, a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, la tradizione ha rischiato di interrompersi con grande rammarico di tutti ma, in primo luogo, degli organizzatori, che hanno a cuore la conservazione di queste importanti tradizioni assisane”, dicono gli Amici della Montagna.
Tuttavia grazie all’inventiva del Presidente Claudio Rossi e del Consiglio Direttivo, si è pensato ad una soluzione che, pur rispettando le regole covid, permettesse di far brillare un raggio di luce dalla collina della Rocca Maggiore per illuminare la notte del 7 e dell’8 dicembre. “Questa soluzione ha trovato l’approvazione, l’appoggio e il sostegno economico dell’Amministrazione comunale ed in particolare del Sindaco Stefania Proietti e del Vicesindaco Valter Stoppini che ringraziamo caldamente”, aggiunge l’associazione, secondo cui “Il raggio di luce che quest’anno sostituirà il tradizionale “Focaraccio”, nell’intento dell’ Associazione Amici della Montagna e della città di Assisi, vuole essere un segno di speranza, un invito a non arrendersi nelle difficoltà, un sostegno per le persone che soffrono ed un ricordo per le tante vittime di questa terribile pandemia”.
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