Ad Assisi tutto è pronto per il G8 delle religioni, la giornata mondiale di preghiera Sete di pace. Religioni e culture in dialogo: ad aprire l’evento, con un concerto gratuito, Uto Ughi con l’Orchestra da camera “I Filarmonici di Roma” il 17 settembre alle 17.30.
Al G8 delle religioni parteciperanno 511 leader religiosi provenienti da tutto il mondo: domenica 18 arriverà il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il 20 sarà la volta di Papa Francesco. Gli ultimi dati a disposizione indicano che i luoghi di ritrovo permetteranno a 12mila persone di seguire l’evento; quattro sale stampa saranno operative già da questa sera, 29 i panel a cui parteciperanno circa 200 relatori, con dibattiti che danno dai conflitti che minacciano la pace nei territori del Medio Oriente, al fenomeno delle migrazioni e dell’integrazione e alla lotta al terrorismo.
“Ci prepariamo a vivere queste quattro giornate – commenta il direttore della Sala Stampa del sacro Convento di Assisi, padre Enzo Fortunato – in piena sinergia con le componenti in campo: la comunità di sant’Egidio, la Diocesi di Assisi, le forze dell’ordine, i tantissimi volontari e tutti gli uomini di buona volontà. Saranno giorni intensi e ricchi di significato”. I francescani di Assisi ritengono “ profondamente significativa la presenza di ben 26 delegazioni islamiche dall’Egitto all’Indonesia, della comunità italiana e di sei premi nobel per la pace che seguiranno di persona l’evento. Inoltre venti bambini consegneranno agli ambasciatori presenti dei messaggi di pace”.
Per il G8 delle religioni è stato organizzato un dispositivo di sicurezza che coinvolge tutte le forze dell’ordine per una vigilanza attenta, ma discreta in grado di ottimizzare costi e gestione: oltre 200 i volontari pronti ad accogliere i pellegrini che avranno la possibilità di seguire gli appuntamenti in programma attraverso diversi megaschermi. “Sarà profondo il messaggio che Assisi lancerà ancora una volta contro tutte le guerre a favore di quel percorso di pace intrapreso 30 anni fa – conclude padre Enzo – da papa Giovanni Paolo II. Un grande evento internazionale al quale saranno presenti i ministri generali della famiglie francescane. Sappiamo di dover affrontare questo momento consapevoli della sua importanza per la storia e coscienti delle sue conseguenze positive per tutti gli uomini di buona volontà”.
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