“Il dialogo e la tolleranza, unica via possibile alla pace” è il tema di una tavola rotonda che si svolgerà nel pomeriggio del 16 novembre, a partire dalle 17, nella Sala della Conciliazione, Palazzo Comunale, per celebrare la giornata mondiale della tolleranza. Alla Giornata della tolleranza 2019 interverranno, oltre al sindaco di Assisi Stefania Proietti, S. E. Omar Obeid Al Shamsi, ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti in Italia; Laura Agea, sottosegretario agli affari europei; il rettore dell’Università degli studi di Perugia Maurizio Oliviero; Marina Zola della commissione diocesana Spirito di Assisi; l’assessore alle pari opportunità Veronica Cavallucci; il responsabile dello Spirito di Assisi per i frati conventuali padre Antonello Fanelli.
“Quello di oggi pomeriggio è un momento molto importante – ha detto il sindaco Stefania Proietti a proposito della Giornata della tolleranza 2019 – perché si tratta di un’iniziativa legata alla pace, e la nostra città è il simbolo della pace nel mondo e come tale vocata a esperire tutte le strade possibili per il suo raggiungimento, ma la presenza ad Assisi dell’ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti è un motivo di grande orgoglio perché non è estemporanea ma è tesa a costruire un rapporto stretto con la comunità”. L’ambasciatore ad Assisi visiterà l’Istituto Serafico, le Basiliche del centro e di Santa Maria, e parteciperà domenica al pranzo con i poveri organizzato dalla Caritas nel salone della parrocchia in via Capitolo delle Stuoie.
L’idea del convegno per parlare di dialogo e tolleranza è nata un paio di mesi fa quando il sindaco di Assisi ha partecipato a un evento organizzato dall’ambasciata degli Emirati Arabi Uniti sul tema “L’impresa di essere donna, un modello a supporto dell’empowerment femminile” a cui era presente anche Sua Altezza Sheikha Shamma bint Sultan bin Khalifa Al Nahyan. Creare momenti di riflessione sulla pace arriva anche dopo il documento sulla fratellanza umana firmato da Papa Francesco e il Grande Imam di Al-Azhar Ahmad Al-Tayyeb a febbraio scorso e in occasione delle celebrazioni per gli 800 anni dell’incontro tra San Francesco e il Sultano d’Egitto Melik al-Kamil. Da questo fine settimana, insomma, si potrà senz’altro dire che Assisi e gli Emirati Arabi Uniti sono più vicini.
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