Da Casa de Mar, antica abitazione di pescatori annessa all’Abbazia di San Fruttuoso a Camogli alla Mansarda del Frutteto e del Vigneto di Villa dei Vescovi sui Colli Euganei, senza dimenticare il Bosco di San Francesco ad Assisi. In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2021 (25-26 settembre 2021), Airbnb, il Fai – Fondo per l’Ambiente Italiano e The Landmark Trust danno avvio alla loro collaborazione per sostenere il patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano dando la possibilità ai viaggiatori di soggiornare e fare speciali esperienze culturali all’interno di alcuni Beni del Fai.
Dal sito www.airbnb.it/fai, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2021, è possibile infatti scoprire tutte le dimore storiche, i palazzi, le riserve naturali e i giardini da prenotare nelle sezioni Case e esperienze di Airbnb, per “vivere” queste realtà e al tempo stesso contribuire direttamente alla loro conservazione. Tra le proposte del Landmark ora nel circuito Airbnb troviamo Casa Guidi a Firenze, un appartamento al primo piano di Palazzo Guidi che fu per molti anni la residenza dei poeti Robert ed Elizabeth Barrett Browning, che qui vissero dal 1847 al 1861; e l’ex monastero di Sant’Antonio a Tivoli, costruito sui resti di un’antica villa romana e con vista su uno dei più noti Beni del Fai, Parco Villa Gregoriana. Le Esperienze fanno parte della categoria “Airbnb per il sociale”: il 100% dell’importo corrisposto dagli ospiti viene devoluto direttamente al Fai. Su www.airbnb.it/fai maggiori informazioni. Tra le proposte Villa Necchi Campiglio, il Negozio Olivetti in piazza San Marco a Venezia; le Saline Conti Vecchi a Cagliari; il Bosco di San Francesco ad Assisi; il Giardino della Kolymbethra ad Agrigento; il Castello di Avio in Trentino; i Giganti della Sila; l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate a Lecce.
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2021, domenica 26 settembre dalle 9 alle 13, nella Sezione di Archivio di Stato di Assisi, sarà inoltre allestita una mostra documentaria dal titolo: “Una città a vocazione turistica: il caso di Assisi”. La mostra intende raccontare, attraverso l’esposizione di numerosi manifesti provenienti dall’archivio dell’Azienda di Promozione Turistica di Assisi, le varie iniziative organizzate nel secolo scorso nella città francescana. L’indagine condotta sul citato archivio ha fatto emergere una grande quantità di eventi pensati per un pubblico eterogeneo che toccavano i temi più disparati, quali, ad esempio, l’ambiente, l’ecologia, l’arte, il folklore, la spiritualità, la musica, il teatro, lo sport, la diversità. Essi testimoniano la vivacità e la ricchezza intellettuale della Città Serafica e sono in sintonia con il tema comune delle Giornate Europee “Patrimonio culturale: TUTTI inclusi!”. I visitatori della mostra devono essere muniti di green pass e portare la mascherina. Secondo il sito dei beniculturali.it, la mostra resterà aperta fino all’1 ottobre negli orari di apertura dell’Archivio (lunedì, mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13.30 e il martedì e il giovedì dalle 9 alle 17).
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