Nel consiglio comunale del 28 settembre 2017, oltre a osservare un minuto di silenzio per le vittime del terremoto di venti anni fa, il sindaco Stefania Proietti ha anticipato alcune tappe della visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella ad Assisi, ringraziando il capo dello Stato per aver accettato l’invito della presidente della Regione Catiuscia Marini.
Lo scorso febbraio, la prima cittadina di Assisi aveva inviato una missiva al Presidente Mattarella, invitandolo ad Assisi “per mostrare al mondo che la Città di San Francesco, come la maggior parte delle Città umbre, è intatta e sicura, che con il terremoto si può e si deve convivere grazie alla prevenzione usando le tecniche costruttive più adeguate”.
In particolare – secondo il Corriere dell’Umbria in edicola stamattina – il capo dello Stato arriverà a San Francesco, con un momento pubblico con la deposizione di una corona di fiori in memoria delle vittime e un momento privato con la visita alla tomba. “Successivamente – ha detto Proietti -Sergio Mattarella ad Assisi incontrerà i volontari del terremoto del `97 al Teatro Lyrick”. Qui il programma, dopo la proiezione di un video, prevede in apertura l’intervento del Sindaco di Assisi Stefania Proietti seguita da Patrizio Losi, presidente della Consulta Nazionale del Volontariato di protezione Civile ed Angelo Borrelli, Capo Dipartimento della protezione Civile. In chiusura l’intervento della Presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini. Borrelli sarà ad Assisi dal 2 ottobre sera: alle 10, nel Palazzo Municipale, incontrerà il sindaco, l’Amministrazione e il gruppo comunale di Protezione Civile della Città di Assisi.
“La Città di Assisi – è scritto in una nota dell’amministrazione comunale – ha già messo in moto la complessa macchina organizzativa che, dalla logistica alla sicurezza, è in grado di attivare in situazioni così importanti – e così frequenti per la Città Serafica – coadiuvando con uomini e mezzi l’organizzazione avviata dalla Regione Umbria. Un evento partecipato dalle massime autorità locali, civili e religiose della nostra regione, attraverso il quale il Presidente della Repubblica sarà accolto con grande gioia: un’occasione importante per celebrare la buona ricostruzione della Città di Assisi, esempio di rinascita, di speranza e soprattutto di prevenzione”.
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