Si chiude con un buon successo di pubblico l’avventura di TwoxTwo Festival, “un sogno solo in parte mio – riunire artisti di grande livello e progetti nei quali la bellezza e l’innovazione si esprimono fuori dal livellamento dello ‘spettacolo'”, dice la direttrice artistica Francesca Tuscano. Sette in totale gli appuntamenti del festival, “intensi e suggestivi, con tanto pubblico in ogni singola data”.
“Non è stato facile (la prima volta non può esserlo mai), ma la gioia di vedere lo specchio della bellezza di musica, teatro, letteratura (poesia) negli spettatori che uscivano ringraziando, e che a sua volta si rifletteva in chi quella bellezza l’aveva creata – insomma quella gioia ha compensato sul serio, al netto di ogni retorica, le tre ore dormite per notte, la tensione, le difficoltà casuali o meno che si sono presentate a ogni spettacolo. TwoxTwo Festival – anticipa Tuscano – continuerà, inviterà ancora gli artisti che gli hanno permesso di nascere, e altri, altrettanto geniali, così come già pensa ad altri luoghi, sempre più piccoli, particolari, belli nei quali farli esibire”.
Oltre a chi ha curato la grafica, la comunicazione e lo ‘styling’ di TwoxTwo Festival e gli amici, Tuscano ringrazia “i teatri che ci hanno aperto le loro porte e il Museo del Vetro di Piegaro (luogo meraviglioso nel quale torneremo e torneremo) e, naturalmente, gli artisti eccezionali che hanno creduto in una cosa che stava nascendo, regalandole il valore altissimo dei loro progetti: Cristina Zavalloni e Manuel Magrini, Patrizia Bovi e Ramberto Ciammarughi, Mafalda Minnozzi e Paul Ricci, Claudio Paternò e Ingrid Monacelli, Anna Segre e Miriam Fornari, Francesco Cicconetti e Piero Pieri, Amleto De Silva”.
(Foto ufficio stampa della manifestazione)
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