Sono 42 i personaggi celebri della musica e della cultura che con altrettanti concerti, ideati per promuovere in tutto il mondo una cultura della pace, saranno protagonisti dell”iniziativa “Una bacchetta per la pace 2017”. Tutti verranno nominati Cavalieri del Millennio per la Pace con la consegna simbolica di una bacchetta in legno d’ulivo (realizzata in 42 esemplari dall’artigiano Sandro Sensi e confezionata in uno speciale supporto realizzato a cura degli studenti del liceo artistico di Deruta) “con l’esortazione a promuovere la cultura e il messaggio della pace e della solidarietà in tutte le proprie occasioni pubbliche e di vita quotidiana”.
La presentazione di Una bacchetta per la pace 2017 si è tenuta giovedì 2 marzo 2017 a palazzo Cesaroni: la rassegna di concerti è promossa e organizzata dalle associazioni Assisi Suono Sacro e Centro internazionale per la pace tra i popoli di Assisi, con il patrocinio del Comune di Assisi e dell’Assemblea legislativa dell’Umbria. Si tratta, è stato spiegato, di una sorta di “grande maratona musicale all’insegna della pace”, per un totale di 42 concerti, con la direzione artistica di Andrea Ceccomori (direttore artistico di Assisi Suono Sacro) e la supervisione di Gianfranco Costa (presidente del Centro pace).
Una bacchetta per la pace 2017 si svolgerà ad Assisi e in Umbria ma anche in altre città italiane e all’estero: 42 concerti proprio come 42 sono i chilometri della maratona ideale a favore dei bambini a cui il Centro pace sta dedicando, con un Millennio per la Pace, una raccolta fondi. “Gli utili di Una bacchetta per la pace 2017 – ha spiegato Costa – saranno raccolti e devoluti, con una rendicontazione dettagliata che verrà inviata anche al segretario generale delle Nazioni Unite alla fine dell”anno, al progetto con cui il Centro pace supporta bambini e realtà in difficoltà”.
Il calendario dei concerti di Una bacchetta per la pace 2017 con luoghi precisi e la lista definitiva degli artisti partecipanti verranno resi noti prossimamente: si parte domenica 5 marzo a Città di Castello (Andrea Ceccomori al flauto e Simone Nocchi al pianoforte), per poi proseguire l’8 marzo a Perugia (Annalisa Baldi alla voce e Andrea Ceccomori al flauto) – per proseguire poi ad Assisi, Cannara (Collemancio), Bevagna (lago Aiso), Spello (Villa Fidelia), Castiglione del Lago, Corciano, Gubbio, Bastia Umbra, Lugnano in Teverina. Molti dei concerti in programma, oltre all’esibizione dell’ospite con il coinvolgimento pure di cori, formazioni da camera e orchestre, prevedono anche esposizioni d’arte, incontri, letture.
“Dall’armonia della musica all’armonia dei popoli” è lo slogan che ha lanciato il direttore artistico Ceccomori in occasione della presentazione perché, ha osservato, “per noi la pace è unità nella diversità. La musica è il linguaggio migliore per veicolare l”armonia che deve esserci tra persone e popoli”. Anche per Donatella Porzi, presidente dell”Assemblea legislativa regionale, “attraverso questo Una bacchetta per la pace 2017 ci facciamo promotori di un messaggio di pace da far arrivare in tutto il mondo”, mentre per sindaco di Assisi, Stefania Proietti, “Assisi si conferma città della pace e per la pace”.
Una bacchetta per la pace 2017 toccherà anche Verona, Roma, Bassano del Grappa, Milano, Pienza, Roasio, Samarate, Isola Liri, Aosta, Torino. Per quanto riguarda l”estero: Strasburgo, Berna, Bucarest, Tokyo, Marocco, Montenegro, Iran, Tirana, New York, Toronto, San Francisco, Mosca, Burkina Faso, Uganda, Camerun, Perù, Colombia, Betlemme. Fra gli artisti annunciati ci sono: Serena Finatti (cantautrice), Cinzia Tedesco (cantante jazz), Roberto Cacciapaglia (compositore), Frate Alessandro (cantante e interprete di musica sacra), Markus Stockhausen (compositore e trombettista). Sono invece ancora aperte trattative con nomi come Tony Esposito, Stefano Di Battista, Eugenio Bennato, Antonella Ruggero, Nur Eddine, Stelvio Cipriani. Per il 2018 è stata ottenuta una valutazione di fattibilità anche da parte di Andrea Bocelli.
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