Certezza scientifica e speranza religiosa in tempo di Covid è il titolo della diretta streaming tra padre Enzo Fortunato, direttore della Sala Stampa del Sacro convento e Piergiorgio Odifreddi, matematico. Appuntamento sabato 2 maggio ore 21,00, coordina Paolo Ansideri. Un appuntamento nel lockdown nato dalla collaborazione tra Festa di Scienza e Filosofia di Foligno – LIVE in collaborazione con Cortile di Francesco, sulla pagina Facebook del Cortile di Francesco e sul canale You TubeFesta di Scienza e Filosofia Foligno
Il tema Certezza scientifica e speranza religiosa in tempo di Covid
“L’anno 2020 fu l’anno della pandemia Covid19.”
Questa sarà forse la definizione che daranno i libri di storia del periodo che stiamo vivendo, e che noi, in esso immersi, non riusciamo forse a giudicare per troppa vicinanza e coinvolgimento. Ma nel tempo in corso, intanto, l’umanità impreparata vive sicuramente la propria esistenza nell’ improvvisa esposizione al rischio estremo, avverte il proprio tempo come tempo del pericolo estremo in quanto collettivo. Lo smarrimento ed il panico, fattori unificanti di condivisione, generano la ricerca di certezza, rassicurazione, consolazione, ma anche solidarietà e compassione.
In questo periodo di forzata segregazione globale, è intanto entrata in campo anche tutta la potenzialità dell’era digitale, che è il vero segno distintivo del tempo corrente. In questo stato di isolamento il mondo ci è di nuovo riapparso, e senza confini, dalle finestre digitali dei nostri schermi video, e in essi le immagini che, se osservate con un po’di distacco, assumono la valenza simbolica di quei sentimenti latenti.
La ricerca di rassicurazione e conforto, la necessità di placare l’angoscia, sono state rappresentate dalle curve epidemiche, alla cui discesa si è delegata l’aspettativa e speranza di risollevamento, e dalle conferenze delle istituzioni intorno alle quali, in momenti di catastrofi, si richiede fermezza, univocità decisionale, chiarezza di indicazioni e di misure di contrasto. Ci si è anche appellati alla potenza salvifica del divino, al suo senso della misericordia, della fratellanza umana, della compassione: le immagini del Papa in Piazza San Pietro hanno evocato in tutti storia e cultura dell’occidente. Un grande affresco digitale, contemporaneo, in cui scienza, potere e fede religiosa hanno trovato la loro vissuta trasposizione simbolica.
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