“Oggi è un grande giorno ! Ufficialmente inizia l’anno scolastico 2019/2020, questa mattina sono andata, naturalmente all’esterno di alcune scuole, ho visto bimbi agitati con i loro zaini e grembiulini, accompagnati da altrettanti genitori o nonni emozionatissimi. Mi sono venuti in mente tanti ricordi, quelli di mio figlio Marco e i miei, in modo particolare quando dalla Francia sono arrivata in Italia ed ho continuato i miei studi nella scuola di San Anastasio (Spoleto)”. È l’incipit del messaggio di auguri agli studenti scritto da Claudia Travicelli, portavoce dei Democratici e Popolari per Assisi.
“Nel leggere gli auguri dei tanti amministratori di oggi, con le loro modernità e le continue campagne elettorali, mi accorgo che il mondo della scuola, per tante e tanti amministratori, sembra essere un trampolino di lancio, per lidi regionali o altro. Questo, se deve essere non è il mio mondo, i pensieri vengono con le emozioni e vi giuro, per me questo deve essere altrimenti sarei incapace di vivere. Gli auguri di buon inizio si fanno con il cuore, non c’è bisogno di sventolare servizi o imprese, che quasi sempre sono inutili o si concretizzano con grandi o enormi flop. Come si può pensare sempre e solo alla politica – si chiede Claudia Travicelli – nel guardare i ragazzi che questa mattina prendevano l’autobus o il pulmino, ho cercato di vedere in essi, i loro sogni, i sacrifici dei genitori e l’opera continua del nonni, esseri meravigliosi e impagabili”.
“Oggi come oggi, avrebbe detto mia nonna Maria ‘esse per essere, tutto per interesse’, e aveva proprio ragione, la politica in gran parte a tutti i livelli si muove, anche in questa occasione in questa direzione e permettetemi questo non va bene e a me non piace. Gli insegnanti, che sono già in servizio dai primi giorni di Settembre sono in continua evoluzione, i tempi richiedono loro grandi sacrifici e una attenta formazione, non è più la scuola dell’A-B-C, ma un’insieme di saperi che rendono i muri di uno stabile ‘la buona scuola’. Il personale tutto, a volte senza fissa dimora, si accinge a percorrere chilometri e chilometri per realizzare quel pensiero, quella vocazione, che non ha nulla a che fare con i tanti comizi o proposte elettorali”.
“La SCUOLA è famiglia – scrive Claudia Travicelli – è comprensione, è aiutare chi è più in difficoltà e non lasciare mai indietro nessuno, è ricordarsi da adulti di chi ti ha insegnato e voluto bene. Questo è per me la SCUOLA, amo capire, comprendere ed ascoltare, la mia sensazione però è quella che oggi la politica non voglia più ascoltare, ma andare avanti facendo i conti solo con le risorse, che ahimè non sempre sono sufficienti. Oggi è un grande giorno per i più piccoli e i più grandi, il mio augurio dettato dal cuore vuole essere semplice, con la speranza che i nostri alunni posano fare tesoro dei loro apprendimenti e comprendano che nella vita ci sono delle priorità, che con sacrificio ognuno di noi cerca di portare avanti. Con il cuore e un mondo di bene AUGURI a voi, alle vostre famiglie e a tutto il mondo della scuola”
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