Coppia positiva al Covid, ma il loro green pass è sempre rimasto valido. Succede ad Assisi dove Mario, nome di fantasia, è positivo al Covid dal 18 marzo, ma dice di avere il green pass ancora valido, nonostante il tampone effettuato in farmacia e l’inserimento del laboratorio che ha effettuato il test. Il 44enne è in attesa da giorni che il suo green pass venga invalidato dopo aver effettuato il tampone rapido in farmacia e dopo aver ricevuto la lettera della Asl che lo invita alla quarantena secondo le attuali norme.
Diventato positivo il 18 marzo 2022 è vaccinato con tre dosi, così come la moglie, che ha ricevuto la doppia dose, ma che è risultata anche lei positiva ad uno dei tamponi rapidi. Anche il green pass della moglie – come detto positiva – è sempre rimasto attivo e lo è anche ora. “Da giorni sono positivi anche i miei due figli – spiega in una comunicazione ad AssisiNews – dopo pochi giorni di febbre e qualche acciacco stiamo piuttosto bene, ma l’ultimo green pass rilasciato a me e mia moglie risulta ancora attivo e valido, e lo è stato da sempre da quando in farmacia ci hanno rilevato la positività al Covid-19, anche dopo la mail pervenuta e nonostante ad oggi noi siamo ancora positivi”.
Quella della coppia positiva al Covid assisana non è l’unico caso. In tutta Italia nei mesi precedenti erano state diverse le segnalazioni su green pass attivi anche in caso di positività. In teoria, una volta inoltrata la comunicazione di positività, il green pass dovrebbe non essere più valido in automatico. A dicembre 2021 era stato implementato il meccanismo di revoca della Certificazione verde che fin qui non era attivo, con decine di migliaia di cittadini positivi al tampone ma con un pass per errore in regola. Ma i casi ancora persistono.
© Riproduzione riservata

