Il 3 dicembre si celebra la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, istituita nel 1981 con il fine di promuovere, approfondire e diffondere nei modi migliori il tema della disabilità. Oggi più che mai, dobbiamo sostenere in ogni luogo ed ambito la piena inclusione delle persone con disabilità e combattere ogni forma di discriminazione e violenza.
“In questa data e non solo – scrive l’ex assessore Claudia Travicelli – si devono creare momenti di riflessione e di discussione sul delicato tema della disabilità, unendo diversi punti di vista, quelli che vanno dal sociale, alla politica, dalla scuola al settore medico, ma soprattutto parlino alla persona. Ad Assisi e nei Comuni dell’ambito territoriale n.3, sono molte le realtà, che in vari modi si occupano di disabilità. Molte sono anche le persone che, in silenzio, si adoperano ogni giorno in tal senso. Senza voler dimenticare nessuno e portando sempre ed ovunque nel mio cuore tutte le realtà presenti nei territori dell’Ambito, mi permetto di citare la grande famiglia dell’Istituto Serafico di Assisi, una realtà conosciuta ovunque per la professionalità, la competenza, la sensibilità e il grande amore che viene riservato a chi è meno fortunato di noi”.
“Un’amministrazione che si vuole chiamare tale – continua Travicelli nella nota sulla Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità – deve investire anche con le proprie forze su tali tematiche, non bastano i contentini o le visite comandate, non servono gli aiutini e i tanti selfie o foto di rito. Queste strutture hanno bisogno di concretezza e di una bella dose di sensibilità, penso anche alla Scuola per pluriminorati e cechi sita nella struttura dell’Istituto Serafico, luogo che, non da oggi attende risposte e che di certo, non ha bisogno di tante chiacchiere. Penso all’Istituto Casoria di Assisi che ospita, da tempo con amore, vari ragazzi. Oggi vorrei citare anche “La casa di Jonathan”, che ha bisogno di sensibilità e di aiuti, per essere completata e diventare punto di riferimento per le tante emergenze ed i diversi bisogni delle famiglie del nostro territorio. Tante sono anche le realtà famigliari, penso all’ Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII di Palazzo, persone che hanno donato la propria vita a chi oggi come oggi può sorridere e sentirsi veramente amato. Un grazie a tutti. Ringrazio coloro che operano in queste strutture ed Associazioni, gli uffici comunali che lavorano con grande competenza su questi temi, pur sapendo che poi le scelte vengono fatte dalle amministrazioni. Alle persone con disabilità e alle loro famiglie – conclude la nota dell’ex assessore sulla Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità – va il mio forte e sincero abbraccio, con la speranza che, chi amministra, presto possa capire o comprendere di cosa si stia veramente parlando, di quali sono le difficoltà che ogni giorno affrontano i disabili e le loro famiglie, gli Istituti, le Associazioni, le scuole e tutti coloro che donano la propria vita a chi è meno fortunato di noi”.
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