Assisi ha dimenticato la giornata nazionale del sollievo 2020, nonostante sia una delle città aderenti al progetto. Di seguito la nota di Claudia Travicelli, portavoce dei Democratici e popolari per Assisi
Nell’ultima Domenica di Maggio, ricorre “La Giornata Nazionale del Sollievo”, giunta alla sua XIX edizione. Ogni anno è co-promossa dal Ministero della Salute, dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e dalla Fondazione Nazionale “Gigi Ghirotti”, intitolata quest’ultima al nome del giornalista de “La Stampa” di cui ricorrono quest’anno i cento anni della nascita. Gigi Ghirotti, deceduto nel 1974 per un linfoma di Hodgkin, è ricordato per l’esemplare impegno civile e morale che lo portarono a raccontare, cronista della sofferenza nella sofferenza, in due inchieste televisive andate in onda sulla RAI TV e in undici memorabili articoli, confluiti nel libro “Il lungo viaggio nel tunnel della malattia”, la sanità italiana dei primi anni ‘70.
Anche il Comune di Assisi, nell’anno 2016, con il Sindaco f.f. Antonio Lunghi aderì in maniera bipartisan a questa lodevole iniziativa, con Deliberazione del Consiglio Comunale n° 28 del 14/04/2016, avente per oggetto “Adesione alla Fondazione “Gigi Ghirotti” Richiesta del titolo di Città del Sollievo.” – approvata con voto unanime. Nell’autunno dello stesso anno, il 13 novembre, avvenne il riconoscimento da parte della Fondazione Nazionale “Gigi Ghirotti” di Assisi come Città del Sollievo, Con una importante manifestazione alla presenza di Emilio Carelli e Giuseppe Guerrera, alla quale seguì anche la firma di un patto tra le varie associazioni e il Comune stesso.
L’iniziativa ebbe anche il patrocinio della Diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino.
Ad Assisi la prima giornata si festeggiò Domenica 28 maggio 2017, nei locali della ex “Pinacoteca Comunale” con una grande e sentita partecipazione di tutte le associazioni aderenti, alle quali va ancora, dopo tre anni tutto il mio sentito ringraziamento, parteciparono le Associazioni Aido Assisi, Accademia Punto Assisi, A.r.onc, Assisi Medicina, A.u.c.c., Auser Assisi, Avanti Tutta, Con noi per le cure palliative, Confraternita Misericordia di Assisi, Il Giunco onlus, Pastorale della salute, Punto Rosa, U.n.i.t.a.l.s.i. sez. Assisi, Istituto Serafico, Avis, Cri Assisi, Casa di riposo Andrea Rossi. La collana del volontariato si arricchì di altre perle di solidarietà, quelle costituite dalle associazioni e comitati, che se pur giovani, per nascita, hanno realizzato nel tempo progetti concreti come: Camera 7- V piano – Comitato Federico Padovani, Gli amici di Simone, Andrea Ranocchia onlus. Tutto fu coadiuvato con grande professionalità ed impegno dal Cesvol.
Naturalmente ancora oggi vanno i ringraziamenti alla Fondazione Gigi Ghirotti, la Dottoressa Cynthia Aristei, responsabile della struttura complessa di Radioterapia oncologica del Santa Maria della Misericordia e promotrice dell’iniziativa, all’USL Umbria 1 distretto dell’Assisano, la diocesi di Assisi – Nocera Umbra – Gualdo Tadino, rappresentata in quella occasione dal Vescovo Mons. Domenico Sorrentino e da Mons. Vittorio Peri e all’Assessore Del Comune di Perugia Edi Cicchi, che in quel periodo ricopriva la presidente della commissione ANCI welfare Nazionale, senza mai dimenticare il grande operato degli uffici comunali di Assisi, in modo particolare della responsabile dell’ufficio servizi sociali Dottoressa Angela Gatto.
Dopo il mio allontanamento, come noto da parte di questa Amministrazione, su questa iniziativa, e su altre promosse dalla sottoscritta, tanto per citarne una su tutte quella sul “ Bullismo e Cyberbullismo ” seguita da tante altre, sono state condannate alla “damnatio memoriae”. Come succedeva nell’antica Roma, quando un oppositore o un “nemico” dell’Impero, veniva appunto condannato all’oblio, cancellando di lui ogni riferimento alla sua persona.
Domenica 31 Maggio, a cominciare dal Sommo Pontefice, Papa Francesco, tutti hanno ricordato la Giornata nazionale del sollievo 2020. Il ministero della Salute, Amministrazioni Comunali, la grande e autorevole stampa nazionale a partire dall’Osservatore Romano. Visti i tempi di emergenza COVID-19, sarebbe stata improbabile, inopportuna, e inappropriata, una manifestazione, ma come succede dal 2018 niente di niente, almeno un comunicato stampa, un ricordo, invece il nulla.
Anche per la Giornata nazionale del sollievo 2020, come nei precedenti si è persa un’occasione, non tanto perché fui io, insieme a tantissimi altri a contribuire a questa iniziativa, ma perché dopo questi mesi di emergenza, dove il dolore causato da questa epidemia, che fino ad oggi, ufficialmente, ha mietuto 33.340 vittime ( fonte Ministero della Salute al 30/05/2020 ), avrebbe meritato uno spunto di riflessione. Queste sono situazioni nelle quali la società ha bisogno di “ Sollievo “, sia materiale che morale, stiamo vivendo un momento epocale. Non per abusare di retorica, ma dopo il quale nulla sarà più come prima. La mancanza di sensibilità dell’Amministrazione Comunale, anche negli anni passati, quindi senza dover accampare motivi di urgenza, è stata sintomo di un mancato interesse, anche perché erano in altre faccende affaccendati, come tanti costosissimi flop a cui abbiamo dovuto assistere.
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