Qualche settimana fa, in concomitanza con la durissima nota di Simone Pettirossi ‘contro’ Universo Assisi, il Partito Democratico aveva chiesto a Stefania Proietti un segnale chiaro sulle sue eventuali intenzioni di candidarsi alle prossime regionali del 27 ottobre. Ora quel segnale sembra arrivare.
In un appello all’unità in vista proprio delle prossime elezioni, in cui Stefania Proietti sottolinea la “necessità di una coalizione larga e innovativa, inclusiva di movimenti e partiti, associazioni e forze sociali, per costruire un progetto nuovo basato su buona politica e su candidature condivise”, la prima cittadina conclude dicendo che “Fermo restando che la mia intenzione è di continuare a lavorare come sindaco di Assisi e quindi essere garante degli interessi della città, di fronte a un quadro che sembra non ricomporsi con il rischio di ulteriori divisioni e lacerazioni che avvengono in dispregio a qualsiasi logica, mi appello ancora una volta al senso di responsabilità di tutte le forze politiche che vogliono e possono in quest’occasione proporre per l’Umbria una stagione di innovazione e riscatto”.
L’appello è rivolto in particolare “al mondo civico di cui sono espressione (perché eletta alla guida della Città con la lista civica Assisi Domani), ai partiti che compongono la mia maggioranza, ai rappresentanti delle associazioni e dei movimenti della regione, invitando tutti ad avere coraggio, a non rimanere invischiati in giochetti o manovre di palazzo o di segreterie, perché di avere coraggio non ci si pente mai. Occorre mettersi attorno a un tavolo ed elaborare un progetto per l’Umbria. Non c’è più tempo da perdere. La parola d’ordine di chi lavora nell’interesse generale è unità. L’unità deve essere un obiettivo soprattutto del Pd perché più di ogni altro ha il dovere di ricostruire una sintonia con la società umbra e riguadagnare la fiducia dei cittadini, non abdicando al ruolo che per decenni è stato quello di artefice anche di un buon governo in questa regione”.
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