Mancano poche settimane al pellegrinaggio che porterà la Toscana ad Assisi per offrire l’olio per la lampada che da 80 anni ormai arde dinanzi alla tomba del Poverello, in occasione della Festa di San Francesco ad Assisi 2019. La Toscana da mesi si sta preparando al pellegrinaggio che si svolgerà ad Assisi il 3 e il 4 ottobre 2019 ad Assisi: e la riflessione sul messaggio francescano proseguirà anche dopo, con un concorso che coinvolgerà tutte le scuole della Toscana.
Il programma del pellegrinaggio per l’offerta dell’olio per la Lampada di San Francesco in questo 2019 e le iniziative collegate, sono stati presentati dal vescovo di Grosseto, mons. Rodolfo Cetoloni, delegato dalla Conferenza episcopale toscana per l’organizzazione dell’evento. Alla conferenza stampa sono intervenuti anche l’Assessore regionale all’istruzione, Cristina Grieco, e il Direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Ernesto Pellecchia.
“C’è stato un gran lavoro di preparazione, e una bella risposta sia da parte delle diocesi sia nell’ambito della Regione e dei comuni toscani – ha sottolineato mons. Cetoloni -. È un gesto semplice ma significativo. È importante che ci sia quest’anima: mettersi davanti a san Francesco, quest’uomo semplice, povero ma intenso che ha saputo attrarre a se un movimento impensabile. Sta a noi della Toscana recepire tutti i messaggi che vengono da quest’uomo”. Quanto al programma per la Festa di San Francesco ad Assisi 2019, il vescovo ha parlato di “due giorni con dei momenti particolari: il primo giorno ci sarà il premio ‘ Frate Jacopa’ che sarà consegnato a una fiorentina e poi nel pomeriggio la rievocazione della morte di san Francesco. Dopo cena ci sarà un momento di preghiera per i giovani e il giorno dopo la parte più ufficiale con l’offerta dell’olio e la celebrazione presieduta dal cardinal Betori”.
Il pellegrinaggio in occasione della Festa di San Francesco ad Assisi 2019 coinvolgerà le parrocchie, le varie componenti della famiglia francescana presenti in Toscana ma anche le istituzioni civili: sarà il sindaco di Firenze, Dario Nardella, a nome dei sindaci di tutti i Comuni della Toscana, a offrire l’olio. In questi giorni le diocesi stanno completando la raccolta delle prenotazioni dei pellegrini. Si prevedono non meno di 1500 pellegrini che si muoveranno da tutta la regione. Saranno 100 i sacerdoti concelebranti alla Messa solenne che la mattina del 4 ottobre sarà presieduta dal card. Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze e presidente della Conferenza episcopale toscana, nella Basilica superiore di Assisi. All’interno parteciperanno 500 fedeli, in rappresentanza delle diocesi toscane. Altri 800 fedeli saranno nella Basilica inferiore. Tutti gli altri pellegrini potranno assistere, grazie ad appositi maxischermi, alla celebrazione dal prato antistante la Basilica superiore o, ove per l’ afflusso se ne ravvisi necessità, anche dal piazzale antistante la Basilica inferiore.
Previsto anche un concorso per le scuole toscane di ogni ordine e grado, dal titolo ‘Giovani maestri di sogni’. “Ci fa piacere – dice l’assessore all’Istruzione Cristina Grieco – questo ruolo da protagonista della Regione Toscana, e ci fa piacere sostenere il concorso per le scuole. Abbiamo dato centralità ai temi del rispetto e dell’ amore per l’ambiente e questo trova un filo rosso con San Francesco”. Sostegno convinto all’iniziativa anche da parte del Direttore generale dell’ Ufficio scolastico regionale toscano, Pellecchia: “Un progetto di altissimo valore spirituale ma anche culturale e formativo che sarà in grado di suscitare un buon interesse da parte degli studenti”.
Foto © Mauro Berti, Andrea Cova & Marco Giugliarelli / © Rivista San Francesco / L’edizione 2018 della solennità di San Francesco
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