AssisiNews riceve e pubblica da Giorgio Bastianini un intervento dal titolo “Non basta attivare le tifoserie, la politica va spiegata”.
“I cittadini elettori (tutti) si chiedono perché le opposizioni, di ogni colore, con in mano tutti questi siluri contro le maggioranze, non facciano una tale baraonda, denunciando tutto ciò al momento che vengono fatte le cose? La risposta è semplice, le opposizioni sono sempre presenti, in proporzioni calcolate in base al peso politico elettorale, in tutte le aziende municipalizzate, commissioni, centri studi ecc ecc ecc.. per tanto partecipano a tutto e non hanno quindi alcun interesse a denunciare per non darsi la zappa sui piedi. Ecco perché tutto viene tirato fuori in campagna elettorale per ottenere il consenso popolare ed invertire la quota di partecipazione del potere, se otterranno la maggioranza significa commissioni, consigli di amministrazioni, assemblee e gettoni di presenza. Viene spontaneo dire: è una cosa sempre esistita, forse è vero ma destinata a non mutare anche perché noi cittadini elettori tendiamo troppo a dimenticare”.
“Dimenticare il passato non aiuta il futuro, per capire oggi – dice ancora Bastianini nel suo intervento dal titolo ‘Non basta attivare le tifoserie, la politica va spiegata’ – bisogna tornare indietro. La coerenza e quindi l’affidabilità in politica è aria fritta e alcuni parlano ed hanno parlato sempre a seconda dei momenti e della convenienza. Al dibattito politico attuale, su certi argomenti, a tutte le parti, voglio ricordare le parole di Papa Francesco: “Basta andare in chiesa e poi odiare gli altri o parlando male della gente” (gennaio 2019- prima udienza generale). “Quante persone si dicono vicino alla Chiesa, ai preti, ai vescovi, e soltanto cercano il proprio interesse. Queste le ipocrisie che distruggono la Chiesa”. (udienza generale 21-08-2019)”.
Su altri temi di discussione attuali – scrive Giorgio Bastianini nel suo intervento dal titolo ‘Non basta attivare le tifoserie, la politica va spiegata’ – segnalo, dalla rivista settimanale “Pace e Guerra” degli anni 1982-1983, alcuni titoli di convegni e dibattiti su clima, ambiente e cibo:
• Nasce dai monti va verso il mare e sta morendo. Cos’è? (convegno di Jesi sui fiumi)
• Una ricetta verde per la casa: primo, smettere di costruire.( 22 milioni di stanze nuove in dieci anni e non si trova casa. Una follia provocata dalla rendita e dal profitto)
• Dissesto ambientale ( dopo le frane si scoprono le responsabilità di vent’anni di sviluppo incontrollato)
• L’ecologia è più importante dell’economia. ( puoi espellere la natura anche con il forcone, ma ritorna sempre)
• Reati contro la salute pubblica: “ BASTA CON LEGGI CHE NON APPLICA NESSUNO” (Gianfranco Amendola – pretore della salute)
Come vedete dopo 40 anni i problemi sono sempre gli stessi, tutti sapevano e poco hanno fatto politicamente e poco si continua a fare, al di fuori delle chiacchiere. Ai giovani, che solo in campagna elettorale tutti corteggiano, dico partecipate attivamente alla politica non aspettate che altri decidano per voi. Bisogna riportare al centro della società umana l’uomo al posto del denaro ed un economia soggetta alla politica anziché, come ora, la politica soggetta all’economia. Poi c’è la famosa “Questione morale” basta seguire le cronache dei giorni nostri. Ho letto che il costo della CORRUZIONE è calcolato in 120miliardi di euro all’anno in Europa. La politica dei partiti ha poca volontà per combattere il fenomeno , anzi si mettono in primo piano questioni di tutt’altro genere. Quando parlo con la mia amica Avv.to Luisa Manini – conclude Giorgio Bastianini nel suo intervento dal titolo ‘Non basta attivare le tifoserie, la politica va spiegata’ – lei mi dice: “Se uno è perbene le pressioni che arrivano da una parte o dall’altra, non le prende in considerazione“!?! Semplice cosi facendo non servono tanti dibattiti o leggi alla soluzione del problema. Ecco perché la politica va spiegata, in tutti i suoi risvolti, altrimenti non si capiscono tutte queste battaglie elettorali. Buone vacanze a tutti. Giorgio Bastianini
Foto in evidenza di Bertrand Gabioud/Unsplash
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