Con il prezioso contributo dello Studio Pulcinelli di Bastia Umbra*, AssisiNews approfondisce di seguito gli effetti in Umbria, regione “gialla”, del nuovo Dpcm del 3 novembre 2020. Andrea ed Elisabetta Pulcinelli spiegano così le nuove norme in vigore per le Regioni zona gialla relativamente a divieti e permessi nei vari ambiti, in particolare per le attività lavorative, toccando schematicamente anche gli altri argomenti della vita di tutti i giorni, che vanno dalla scuola allo sport, fino ai trasporti pubblici ed alle raccomandazioni, importanti per fermare la diffusione del virus Covid-19.
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Da ricordare che in Umbria, dopo la pubblicazione del nuovo Dpcm, resta in vigore l’ordinanza della Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, n. 69 del 30 ottobre 2020 “Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID”.
ULTERIORI EFFETTI DPCM 03.11.20 IN UMBRIA – Con il nuovo Dpcm del 03.11.2020 che entrerà in vigore (come confermato da Palazzo Chigi per dare a tutte le regioni la possibilità di uniformarsi alla normativa) e quindi in vigore dal 06.11.2020, contenente misure ancora più restrittive rispetto all’ultimo decreto, il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, ha annunciato i criteri con cui le nelle regioni avverranno le limitazioni a causa dell’espansione del Covid. Saranno monitorati 21 indici, tra i quali l’indice “Rt” (indice di trasmissibilità del virus, che dovrebbe essere sotto 1,5), il n. dei nuovi focolai presenti nei territori, dei posti occupati in terapia intensiva, numero dei casi sintomatici, i ricoveri, i casi nelle Rsa, la percentuale di tamponi positivi, il tempo medio tra sintomi e diagnosi, l’occupazione dei posti letto sulla base dell’effettiva disponibilità. Qui la classificazione del rischio va dal moderato all’alto. Le regioni vengono inserite nelle varie fasce di rischio che presumibilmente sono: Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle D’Aosta, rientrano nelle zone rosse (zona rossa ad alto rischio), Puglia e Sicilia fanno parte di quella arancione (zona arancione a rischio intermedio) e tutte le altre, compresa la nostra Umbria, fanno parte della zona gialla (zona gialla con criticità moderata), cioè Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Lazio, Liguria, Toscana, Molise, Marche, Umbria, Sardegna e Friuli Venezia Giulia, Veneto e le province autonome di Trento e Bolzano.
ZONA GIALLA (che riguarda la nostra Umbria):
IL COPRIFUOCO – A livello nazionale sarà attivo il coprifuoco sull’intero territorio dalle ore 22:00 alle ore 5:00.
Sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. Torna in vigore l’autocertificazione già disponibile nel sito del Viminale, per gli spostamenti anche nelle zone gialle dopo l’orario consentito, anche da comune. L’autocertificazione è obbligatoria anche per muoversi nelle zone rosse e arancioni. Inoltre è consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
SCUOLA – Didattica a distanza al 100% per le scuole superiori eccetto che per studenti con disabilità e laboratori: per le scuole elementari e medie e per i servizi all’infanzia attività in presenza ma con uso obbligatorio delle mascherine (salvo che per i bimbi al di sotto dei 6 anni); chiuse le università salvo che per matricole e laboratori.
ATTIVITÀ LAVORATIVE – Consentita la somministrazione in bar e ristoranti fino alle ore 18:00. L’asporto è consentito fino alle 22:00, mentre per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. Si prevede la chiusura nelle giornate festive e prefestive di medie e grandi strutture di vendita, ad eccezione delle farmacie, dei punti vendita di generi alimentari, delle tabaccherie e delle edicole. Chiusura di tutte le attività nella fascia notturna, compresi teatri e cinema. Chiusi musei, mostre, bingo e casinò.
SPORT – Per quanto riguarda lo sport, è consentito svolgere attività sportiva o attività motoria all’aperto, anche nelle aree attrezzate e parchi pubblici, ovviamente dove questi siano accessibili e comunque nel rispetto della distanza di sicurezza. Restano aperti nella fascia gialla anche i circoli sportivi con l’ok che permane agli allenamenti di calcetto, ma è vietato l’uso degli spogliatoi. Restano chiuse, invece, piscine e palestre. Chiusi gli impianti sciistici.
TRASPORTI PUBBLICI – C’è la riduzione del coefficiente di riempimento per i trasporti locali, dagli autobus ai treni regionali, che scende al 50% ad eccezione per i mezzi scolastici dedicati.
CONCORSI PUBBLICI – Stop concorsi tranne per personale sanità.
MESSE – Per le Messe e l’accesso ai luoghi di culto, restano validi i Protocolli già in essere.
LA RACCOMANDAZIONE: “NO SPOSTAMENTI” – È in ogni caso fortemente raccomandato, per la restante parte della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi.
STRADE E PIAZZE CHIUSE – Delle strade o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, può essere disposta per tutta la giornata o in determinate fasce orarie la chiusura al pubblico, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso, agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni.
Tutti gli effetti sopra elencati, sono validi in Umbria, fascia gialla, dal 06.11.2020.
* Lo Studio Pulcinelli è una delle attività sostenitrici di AssisiNews
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