In Umbria, dopo la pubblicazione del nuovo Dpcm, resta in vigore l’ordinanza della Presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, n. 69 del 30 ottobre 2020 “Ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID”.
L’ordinanza ha tra l’altro stabilito una serie di provvedimenti più restrittivi in diversi settori rispetto al nuovo Dpcm, fra cui la scuola. È quanto si precisa da Palazzo Donini. All’articolo 1 dell’ordinanza, la presidente della Regione Umbria stabilisce che “A decorrere dal 3 novembre 2020 e fino al 14 novembre 2020 le attività delle scuole secondarie di primo e secondo grado statali e paritarie sono realizzate attraverso la didattica a distanza riservando alle attività in presenza esclusivamente i laboratori, ove previsti dai rispettivi ordinamenti del ciclo didattico, e la frequenza degli alunni con bisogni educativi speciali”.
In conferenza stampa il premier Conte ha confermato che l’Umbria è in zona gialla, a basso rischio. Come spiega SkyTg24, Nella zona gialla sono valide le misure stabilite dal governo per tutto il territorio nazionale, senza le ulteriori restrizioni, dunque, volute per differenziare queste regioni da quelle considerate più a rischio. Tra le norme essenziali ci sono: l’obbligo di indossare la mascherina quando si esce di casa e il divieto di uscire da casa tra le 22 e le 5. In questi orari può uscire esclusivamente per motivi di lavoro, di salute o casi di necessità. Stabilita anche la chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi, ma rimangono aperti al loro interno i negozi alimentari, le farmacie, parafarmacie ed edicole.
Chiuse anche mostre, musei e sale bingo. Per quanto riguarda i mezzi pubblici, confermata su tutto il territorio la capienza ridotta del 50%. La scuola sarà in dad dalle superiori. Restano consentiti gli spostamenti sia all’interno del proprio Comune sia fuori. Permesso anche raggiungere un’altra regione, purché anch’essa inserita in fascia gialla. Per quanto riguarda lo sport, è consentito svolgere attività sportiva o attività motoria all’aperto, anche nelle aree attrezzate e parchi pubblici, ovviamente dove questi siano accessibili e comunque nel rispetto della distanza di sicurezza. Restano aperti nella fascia gialla anche i circoli sportivi, ma è vietato l’uso degli spogliatoi. Restano chiuse, invece, piscine e palestre.
Tra l’altro, come si legge su Repubblica, il Dpcm con le nuove misure restrittive che riguardano tutta Italia eche comprende il coprifuoco nazionale, slitta di un giorno. Le nuove misure scatteranno da venerdì (e non il 5 novembre). “Tutte le nuove norme previste dall’ultimo Dpcm – quelle riservate alle aree gialle (ex verdi), arancioni e rosse – saranno in vigore a partire da venerdì 6 novembre. Lo ha deciso il governo per consentire a tutti di disporre del tempo utile per organizzare le proprie attività”.
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