L’Italia e le scuole italiane, tra cui il liceo Sesto Properzio di Assisi, saranno protagoniste con il Ministero dell’Istruzione, fino a marzo 2022, degli eventi di Expo 2020 Dubai, presentando laboratori internazionali basati sull’utilizzo delle metodologie didattiche innovative. Con lo studente Damiano Listini del V B linguistico, il liceo Sesto Properzio ha partecipato dall’8 al 10 novembre allo spazio dal titolo WISE (Workshop for Innovative Schools and Education), un laboratorio dedicato agli studenti delle scuole superiori per immaginare e co-progettare nuovi spazi scolastici, sostenibili dal punto di vista ambientale e funzionali alle attività didattiche del futuro, in grado di consentire l’utilizzo di strumenti e metodologie formative innovative.
Un progetto partecipativo, a Expo 2020, per immaginare e co-progettare, grazie al punto di vista degli studenti, nuovi ambienti di apprendimento, con l’obiettivo principale di rinnovare i criteri per il disegno dello spazio e delle dotazioni per la scuola del nuovo millennio. Erano 17 gli studenti internazionali, organizzati in 4 squadre di ricerca: l’obiettivo era di rispondere a una sfida aggregante per il futuro della scuola, progettando un nuovo edificio scolastico con spazi sicuri, accoglienti e sostenibili in grado di innovare le attività della scuola, diventando così agenti moltiplicatori di occasioni educative. Nella giornata inaugurale, gli studenti impegnati nel workshop hanno ricevuto la visita del Ministro per lo Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, al Padiglione Italia per l’inaugurazione della mostra L’Italia Geniale.
Nella rappresentazione dello spazio scelto per l’approfondimento, le squadre erano chiamate a utilizzare anche la tecnologia immersiva della Realtà Virtuale. Al termine della maratona di co-progettazione, ciascuna squadra – attraverso due speaker rappresentanti – ha avuto a disposizione fino a 3 minuti per presentare il proprio progetto di “scuola e spazio del futuro”. Il workshop ha consentito agli studenti di avere un’esperienza pratica su abilità pratiche co-me la modellazione digitale di spazi e stampa 3D. Gli studenti erano dotati di strumenti che hanno permesso loro di lavorare concretamente sulla loro visione per il futuro degli spazi in cui studiano.
“Esprimo le mie più vive congratulazioni agli studenti e ai docenti coinvolti in questo progetto”, le parole della dirigente scolastica, Francesca Alunni. “L’esperienza all’Expo 2020 di Dubai – aggiunge – ci ha permesso di stringere relazioni e di creare legami e gli studenti si sono resi sempre più promotori di una società internazionale, moderna e sostenibile. Vorrei inoltre sottolineare come sia fondamentale promuovere la collaborazione con le altre scuole al fine di intraprendere attività di collaborazione e scambio di esperienze che rendano sempre più i nostri studenti cittadini globali, senza considerare che l’hackathon si è svolto in lingua inglese, un plus dal punto di vista formativo”.
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