Approvato il documento unico di programmazione, con il bilancio 2023-2025 in perfetto equilibrio. Lo ‘certifica’ una nota della giunta, secondo cui “il bilancio 2023-2025 presenta una condizione di perfetto equilibrio, come verificato anche dal parere del collegio dei revisori dei conti; non esistono debiti fuori bilancio e anche quest’anno quasi 3 milioni sono stati stanziati al fondo crediti di dubbia esigibilità. Dagli uffici è stata effettuata un’attenta analisi di ogni posta di bilancio in entrata e in uscita e per confermare gli equilibri sono stati effettuati alcuni spostamenti e variazioni. Da segnalare l’applicazione dei fondi per l’assistenza domiciliare nel progetto adolescenti per quasi 135 mila euro, l’assistenza scolastica per 117 mila euro e infine i contributi alle famiglie per 7 mila e 500 euro”.
Per la maggioranza è “Significativo non solo il giudizio positivo del collegio dei revisori dei conti sullo schema del Dup (Documento unico programmazione) ma anche il fatto che, in base ai parametri normativi, la capacità assunzionale dell’ente, per l’anno 2023, ammonta a 668.074 mila lire. Al termine di un lungo dibattito, il Consiglio Comunale ha approvato l’aggiornamento del Documento unico di programmazione (Dup), lo strumento dell’amministrazione per le scelte strategiche e operative relative ai progetti da realizzare nei prossimi anni”.
Innanzi tutto va detto che la prima parte è stata arricchita anche degli interventi Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza) finanziati alla data di predisposizione del Documento, oltre 13 milioni di euro di interventi che si aggiungono al piano triennale delle opere pubbliche e sui quali il Comune di Assisi sta procedendo speditamente e nel pieno rispetto delle tempistiche. “Con soddisfazione – ha detto il sindaco Stefania Proietti – si può affermare che il nostro Ente, grazie anche alle professionalità di cui dispone, è fra quelli che stanno rispettando i cronoprogrammi di attuazione dei singoli progetti. Si precisa che, solo in un caso, e nello specifico negli interventi del Settore Sociale, si sta provvedendo alla rimodulazione di un progetto (“vita indipendente”) finanziato a seguito di richiesta di altro ente aderente alla Zona Sociale.
Il Dup non ha potuto non tener conto, nella fase di aggiornamento, di tutte le attività e azioni intraprese dal Comune di Assisi che ha subìto, come altri territori, gravi danni a seguito della calamità naturale del 23 e del 30 giugno. “Per completezza – ha riferito in aula il sindaco – intendo comunicare che nel Dup è riportato che l’Ente ha avviato con la Regione Umbria, unitamente alla Provincia di Perugia e gli altri Comuni interessati dai fenomeni alluvionali dello scorso mese di giugno, un tavolo inter-istituzionale per la definizione degli interventi necessari al ripristino dello status quo-ante e della mitigazione del rischio… L’Ente ha già trasmesso gli atti necessari affinché la Regione provveda a richiedere lo status di calamità nazionale come emerso durante le sedute presso la direzione della Protezione Civile della Regione Umbria.
In ordine agli anzidetti eventi calamitosi, per i quali si sono rese necessarie le emissioni di due ordinanze sindacali di attivazione del Coc (centro operativo comunale), come prescritto nel Piano di Protezione Civile Comunale, si ritiene opportuno e necessario segnalare, sinteticamente, le azioni eseguite evidenziando che si tratta di numeri provvisori: centinaia di segnalazioni, 75 sopralluoghi effettuati con la sezione geologica regionale relativi a frane e a fenomeni di alluvionamento, 8 interventi di somma urgenza per un importo complessivo di 124.783,54 euro a carico del Comune di Assisi per riaprire le sole viabilità comunali colpite da frane e smottamenti. “In questo contesto ritengo altresì utile rappresentare al Consiglio che la Giunta ha aggiornato il Piano di Protezione Civile Comunale multirischio e ha provveduto a ridefinire l’organizzazione del sistema del soccorso civile che si è attivato proprio in occasione degli eventi sopra citati”, ha detto ancora il sindaco.
Nella sezione operativa del documento unico di programazione sono descritti i progetti attualmente esistenti che dovranno trovare completa attuazione entro il 2026.
Per quanto riguarda ancora le opere pubbliche, in particolare si rappresenta che in tema di viabilità e sicurezza stradale è in corso il 2 stralcio di riqualificazione dell’asse viario di Via Patrono d’Italia “sottopasso ferroviario” con un investimento di € 330.000,00, opera Pnrr finanziata dal Ministero dell’Interno. Poi è prevista la realizzazione di una percorrenza pedonale protetta in fregio alla sede viabile tra Assisi e Viole per uno stralcio dell’importo di € 300.000,00. Sono stati inoltre avviati i lavori di realizzazione di una rotatoria a Capodacqua per l’importo di € 400.000,00 per la messa in sicurezza dell’incrocio tra la SP147 e Via dell’Isola Romana, in corrispondenza dello svincolo della SS 75. La programmazione della manutenzione straordinaria delle viabilità comunali prevede l’attuazione del 5° stralcio del cosiddetto “Piano strade” per un ulteriore importo di € 500.000,00.
In tema di riqualificazione del patrimonio storico l’amministrazione si pone l’obiettivo di consentire l’accessibilità da parte dei cittadini e dei turisti all’interno di edifici storici “simbolo” della Città di Assisi in particolare verso gli anni dei centenari francescani. Per quanto riguarda i finanziamenti del Piano nazionale di ripresa e resilienza il Comune di Assisi ha recepito risorse per un totale di € 13.314.000,00. In particolare, come è noto, è prevista la realizzazione di 3 nuovi asili nido nelle frazioni di Rivotorto, Castelnuovo e Petrignano.
Sul versante impianti sportivi, il documento unico di programmazione prevede l’attuazione del MasterPlan area Ex Montedison prevedendo la realizzazione di un Polo unico della Boxe, ampliamento della piscina coperta e riqualificazione energetica e sostenibile degli edifici pubblici che insistono in detta area. Infine nel centro storico è prevista la rigenerazione urbana della struttura Palazzo Vallemani dell’importo di € 3.550.000,00 per realizzare un edificio dedicato alla cultura e alla formazione.
© Riproduzione riservata