“Dopo la presentazione della bozza di modifica del regolamento di arredo urbano agli esercenti e relative associazioni di categoria, emergono le enormi criticità delle misure proposte dalla Giunta Proietti”. Lo sostengono Stefano Apostolico e Michele Leonelli, consigliere e presidente di Fratelli d’Italia Assisi, che a nome di tutto il circolo assisano “si dichiarano assolutamente contrari alle modifiche prospettate, perché inutili e deleterie, sostenendo senza riserve la battaglia di chi ogni giorno – col lavoro e i sacrifici – rende Assisi la città di cui andiamo fieri”. E poco importa che la giunta abbia promesso un incontro (e forse pensi a correttivi), per la minoranza “È inaccettabile che, nuovamente e dopo anni durissimi, si chieda agli esercenti di mettere ancora mano al portafogli, stravolgendo l’aspetto dei propri negozi. Anche perché nessun punto trattato dalla bozza regolamentare apporterà benefici in termine di immagine e marketing ai commercianti, i quali, al contrario, si vedranno ridurre di fatto spazi espositivi e superfici utili per mostrare la merce, in base a queste norme cervellotiche”. (Continua dopo il video – link diretto)
Secondo Fratelli d’Italia, “è l’idea infantile della città che hanno queste anime belle, guidate da sinistre fantasie radical chic, il vero problema: un posto dove le forme di vita autoctone sono quasi degli elementi di disturbo per i set cinematografici o per il mortifero progetto di musealizzazione a cui, passo dopo passo, si vuole arrivare. Se si continueranno a considerare i venditori di souvenir come fastidiosi ‘bottegai’, sarà impossibile ogni ragionamento sensato. Ciò di cui la sinistra non tiene conto è che 200 partite IVA del centro storico significano altrettante famiglie che lavorano, versano le tasse e rendono viva la città, pagando peraltro prezzi per le locazioni che nessun’altra attività potrebbe permettersi di affrontare. Prima di dare il colpo di grazia a questi negozi e al loro ’indotto o costringere alcuni a tirare giù definitivamente la serranda (anche questa considerata ‘nemica del popolo’, a quanto pare, dato che dovrebbe essere eliminata, secondo le proposte della Giunta Proietti), sarebbe bene pensare e riflettere sui reali benefici che la città ne trarrebbe”.
“E, sinceramente – ancora le parole di Fratelli d’Italia sull’arredo urbano – non si intravedono miglioramenti all’immagine di Assisi rispetto a quella attuale, basata sul regolamento del 2011, le cui norme sono tra le più rigide esistenti in Italia. Non va dimenticato poi che molte delle misure proposte finiranno per colpire tutte le attività del territorio, senza che ciò abbia senso. Dopo la battaglia alle locazioni turistiche, finita con una retromarcia clamorosa, la Giunta Proietti sta prendendo un’altra cantonata. Ne siamo certi e lo sosterremo in ogni occasione, fino a che dall’impianto del nuovo regolamento non si elimineranno gli orrori prospettati nei giorni scorsi. A settembre – conclude la nota – organizzeremo un incontro sul tema, a cui tutti saranno invitati a partecipare, dando il proprio contributo per la radicale riscrittura del regolamento e per un vero confronto, soprattutto con chi lavora e rende bella la Città e il territorio, a dispetto di quanto l’attuale maggioranza pensi”.
Foto in evidenza di Sara Bertoni | via Unsplash
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