Un incontro importante che pone le basi per un rapporto ancora più sinergico tra le due città “sorelle” di Assisi e Ussita: il primo cittadino di Ussita Marco Rinaldi, accompagnato dal Presidente del Centro Pace di Assisi Gianfranco Costa, da alcuni responsabili dei progetti del Centro Pace, e dal campione Fabrizio Ravanelli, si è recato in visita ad Assisi dal sindaco Stefania Proietti per un proficuo colloquio sulla situazione post sisma della città della Valnerina.
I sindaci di Assisi e Ussita, entrambi ingegneri, hanno approfondito il tema della ricostruzione post sisma memori della buona ricostruzione di Assisi dopo il terremoto del ’97. “È fondamentale, in questo momento di urgenza ricostruttiva, il nostro ruolo non solo da sindaci ma anche da professionisti dell’ingegneria, che in quanto tali abbiamo piena coscienza di cosa significhi ricostruire con criterio e con sicurezza – ha dichiarato durante l’incontro Proietti – dobbiamo far tesoro di quanto successo nel ’97, dal terremoto si può e si deve reagire. Noi città dell’Appennino, città “sui monti”, abbiamo tutti lo stesso cuore; dobbiamo unire le forze ed Assisi è fiera di farsi città traino per rialzare tutte le città sorelle colpite”. Nel corso dell’incontro la prima cittadina ha anche presentato personalmente l’importante progetto per il quale Assisi si farà “famiglia affidataria” di opere d’arte per tutte le città terremotate che hanno bisogno, temporaneamente, di un luogo dove conservare al sicuro parte del proprio patrimonio artistico; opere da visitare e della cui bellezza poter continuare a godere, con un biglietto il cui ricavato andrà alle zone colpite.
“Sarebbe per noi un onore inviare alcune delle nostre più importanti opere ad Assisi, città alla quale guardiamo con profonda stima e ammirazione e che ho sentito il bisogno di visitare personalmente in questi giorni – ha risposto Rinaldi – Ricostruire bene ora è fondamentale e i piani di ricostruzione ci riguardano tutti, devono superare i confini fisici delle città e delle regioni. Credo profondamente nelle istituzioni in questo momento di urgenza, l’importante è non abbandonare i nostri territori e i nostri cittadini di cui dobbiamo avere estrema cura. Il trait d’union tra Assisi e Ussita è fondamentale, ringrazio la sua Amministrazione e tutti i suoi cittadini di aiutarci a veicolare il messaggio che rinascere dal terremoto si può”. All’ex calciatore Ravanelli presente all’incontro, l’importante compito di chiamare a raccolta ad Assisi campioni del mondo del calcio per una partita che abbia a tema la solidarietà.
© Riproduzione riservata

