“Il cambiamento e la trasparenza, tanto sbandierati in campagna elettorale dall’attuale maggioranza, sono solo parole vuote, clamorosamente smentite giorno dopo giorno dai fatti”. Lo sostiene l’ex consigliere comunale Rino Freddii, che definisce il bilancio 2017 della giunta Proietti una “delusione. Non vi è – scrive – nessuna traccia né delle numerose novità annunciate né tanto meno di quella chiarezza necessaria nel documento amministrativo con più alta valenza politica. Infatti, per quanto concerne le entrate, è stato fatto un copia/incolla del bilancio 2016, confermando le aliquote e le tariffe precedenti, senza applicare quindi le opportune riduzioni che le attuali difficoltà economiche delle famiglie e delle imprese imporrebbero”.
Non va meglio, per Freddii, per quanto riguarda il piano triennale degli investimenti 2017-2019: nel bilancio 2017 non si trova l’elenco delle opere previste “ci sono solamente – scrive l’esponente lunghiano – voci generiche che stanno a significare due cose: o non si ha la minima idea su cosa fare e dove farlo, oppure, in barba alla trasparenza, si porteranno avanti solamente i progetti più “sponsorizzati” fregandosene delle priorità che i cittadini hanno evidenziato durante il tour post-elezione del Sindaco. Oltre a ciò, non si può non rilevare l’annunciato drastico taglio del contributo comunale all’Asilo Infantile “Maria Immacolata”, taglio che molto probabilmente impedirà il proseguo del servizio tanto caro ad intere generazioni di petrignanesi”.
“Mi auguro pertanto – conclude Rino Freddii a proposito del bilancio 2017 – che i due assessori e i due consiglieri eletti con i voti determinanti di Petrignano facciano sentire la propria voce affinché venga garantito all’Asilo il contributo necessario alla sopravvivenza e riescano anche a “portare a casa” quelle opere già previste dalla precedente amministrazione: realizzazione parcheggio a servizio del Polo Scolastico, rotonda Viale Matteotti/Via Lazzari, realizzazione Mini Isola Ecologica, installazione nuovi punti luce in Viale dei Pini (oltre naturalmente a quanto riterranno opportuno aggiungere)”.
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