Dopo la denuncia del Movimento 5 stelle Assisi sulle modalità per l’effettuazione del cambio residenza, in qualità di Assessore ai Servizi Demografici del Comune di Assisi, Claudia Travicelli, risponde nel dettaglio.
“Circa gli orari di apertura al pubblico dei Servizi Demografici, che sono ben più ampi di quelli degli altri uffici comunali, si evidenzia che – contrariamente a quanto riportato nell’articolosul cambio residenza – l’Ufficio Servizi Demografici di Santa Maria degli Angeli è aperto al pubblico per 28 ore a settimana (dal lunedì al sabato 8.30-12.30 – martedì e giovedì 15.30-17.30), a cui si aggiungono 5 ore di apertura dell’Ufficio di Assisi (mercoledì 8.30-13.30) e 5 ore a Petrignano (giovedì 8.30-13.30), come riportato sul Sito Istituzionale del Comune alla sezione “Uffici – Servizi Demografici”, per un totale di apertura al pubblico degli uffici di ben 38 ore settimanali!
Passando poi al merito del procedimento per la richiesta di cambio residenza e/o cambio di via, nonché per la denuncia ai fini del pagamento della tassa rifiuti, si rappresenta che tutto quanto viene richiesto ai cittadini è previsto da norme di legge nazionale! La Legge 4 aprile 2012 n.35, all’art. 5, ha introdotto il Cambio residenza in tempo reale prevedendo modulistica, modalità di compilazione e presentazione, allo scopo di agevolare i cittadini che hanno esigenza di effettuare variazioni anagrafiche. Infatti, dall’aprile del 2012 ogni cittadino può, utilizzando i modelli ministeriali, far pervenire agli Uffici preposti la propria richiesta di cambio residenza, via o cancellazione – da e per l’ estero – per PEC , FAX o Raccomandata.
In via del tutto residuale – scrive Travicelli – è rimasta anche la possibilità di presentare tali richieste recandosi presso l’Ufficio Anagrafe. Il Comune di Assisi a tale modalità dedica un apposito sportello aperto al pubblico per 16 ore a settimana! Sul Sito del Comune – nella Sezione “Uffici–ServiziDemografici” – sono riportati , in maniera esaustiva, modulistica, indicazioni per la modalità ed indirizzi (PEC , Fax, postali) per la presentazione della richiesta.
Per quanto riguarda l’obbligo di presentare “idonea documentazione” per il cambio residenza, documentazione relativa al titolo che attesti la proprietà, il regolare possesso o la regolare detenzione dell’unita immobiliare oggetto del cambio residenza, esso è espressamente previsto dal Decreto Legge 28.3.2014 n. 47, convertito in Legge 23.5.2014 n. 80, “Lotta all’occupazione abusiva di immobili”. Con riferimento poi alla Tassa rifiuti si evidenzia che la legge n. 147/2013 prevede l’obbligo per coloro che occupano o detengono immobili di presentare al Comune la dichiarazione TARI, completa di tutte le informazioni necessarie alla corretta applicazione della tassa stessa, entro il termine fissato dal regolamento. La legge nazionale prevede anche specifiche sanzioni per la mancata presentazione della prescritta denuncia. Sul Sito Istituzionale – nella Sezione “Uffici –Tributi” – sono presenti tutte le informazioni necessarie per adempiere a tale obbligo nonché la modulistica, che chiaramente può essere presentata anche a mezzo PEC, FAX, Raccomandata, oltre che allo sportello.
Considerato che non tutti i cittadini detengono apparecchiature informatiche per accedere alle dovute informazioni in merito agli adempimenti tributari conseguenti al cambio residenza, il personale addetto all’Ufficio Anagrafe avverte verbalmente di recarsi presso l’adiacente UfficioTributi. Quale migliore forma di collaborazione con i cittadini se non quella di tale importante avvertenza! Comprendiamo – conclude la nota di Travicelli – che i componenti del neo–nato M5 Stelle locale abbiano fretta di crearsi uno spazio politico anche ad Assisi, mantenendo alta la bandiera dell’opposizione ad ogni costo e ad oltranza come nel resto del Paese, ma, per evitare brutte figure, la prossima volta riflettano meglio sul da farsi e, soprattutto, si informino meglio prima di alzare polveroni che, in ultima analisi, si ripercuotono sulla loro credibilità. Perché stavolta hanno sbagliato anche assessore…”.
“Ci siamo rivolti a Pettirossi – la controreplica dei Cinque Stelle sul cambi residenza – perché Il fatto che due uffici posti a 10 metri di distanza non comunichino fra di loro e che un cittadino sia costretto a produrre più volte la stessa documentazione allo stesso ente solo perché questo non è in grado di distribuire le informazioni e la documentazione ai vari uffici interessati è uno dei limiti e degli ostacoli della burocrazia sui quali sarebbe il caso che la “semplificazione” cominciasse a produrre qualche effetto. L’ironia fatta sulla superfluità di alcuni documenti richiesti era rivolta al sistema, sappiamo bene che è una legge nazionale a richiederli, ma a nostro avviso questo non li rende di certo più necessari. In ultimo, relativamente all’accusa rivoltaci di fare opposizione ad oltranza, ad Assisi come nel resto del Paese, col solo fine di crearsi uno spazio politico, lasciamo pure che siano i cittadini a giudicare”.
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