Caso Colussi, questa mattina (sabato 17 marzo 2017) il segretario del Fronte Nazionale Assisi Roberto Pierotti e il segretario provinciale UGL Umbria Massimo Morelli hanno tenuto un incontro per parlare della delicata situazione dello stabilimento di Petrignano di Assisi.
“Questo incontro – è scritto in una nota congiunta sul caso Colussi – non avviene a caso ma anche in relazione alla strana “dimenticanza” dell’amministrazione Comunale che non ha invitato UGL Agroalimentare all’incontro tenutosi nei giorni scorsi con tutte le altre sigle sindacali, evidentemente anche in questa situazione che dovrebbe consigliare di mettere da parte vecchie e stereotipate ideologie, per il bene supremo dei lavoratori e delle loro famiglie, qualcuno nella maggioranza guarda ancora al passato”.
Da questo incontro è venuto fuori un quadro estremamente preoccupante: “Il caso Colussi è delicato, la paventata delocalizzazione della linea di produzione delle fette biscottate e del conseguente esubero di circa 70 operai dallo stabilimento di Petrignano, è solamente l’ultimo tassello di una politica produttiva quantomeno aleatoria da parte dell’azienda e non bastano di certo a rassicurare i lavoratori le promesse di “produzioni alternative” tutte da definire. D’altro canto anche il ‘caso Colussi’ va ad inserirsi in un quadro Regionale e Nazionale già deteriorato per colpa di politiche suicide, che in questi ultimi anni hanno privilegiato il liberismo economico e quello finanziario fine a se stesso, piuttosto che incentivare e privilegiare politiche del lavoro e della produzione di beni reali”.
Fronte Nazionale Assisi e Ugl segnalano come “L’Umbria non fa eccezione, anzi in questi ultimi anni è stata la regione in Italia ad avere perso più PIL ( -8.3 % nel 2016 – dati Eurostat ) e francamente le battute di qualche esponente politico del PD su economisti in erba non solo ci paiono fuori luogo ma anche di cattivo gusto ed ai 70 lavoratori della Colussi e alle loro famiglie, interessate dal provvedimento in questione, non fanno certo ridere. Per quanto in suo potere il Fronte Nazionale di Assisi farà il possibile e l’impossibile per aiutare prima di tutto le famiglie e i lavoratori colpiti dalle scelte liberiste della Colussi ed invita l’amministrazione Comunale di Assisi e la sua maggioranza a fare altrettanto anche in considerazione del fatto che dovrebbero avere l’incondizionato appoggio della dirigenza Regionale”.
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