Leonardo Cenci cittadino onorario di Assisi, dopo l’annuncio del sindaco Proietti, arrivano le critiche di Serena Morosi, non per la scelta del sindaco, ma per le modalità.
“Chi amministra una Città importante come Assisi – scrive la coordinatrice di Fratelli d’Italia-An dovrebbe almeno conoscere i Principi Fondamentali del Regolamento Comunale, o dovrebbe sapere che la cittadinanza onoraria è un’onorificenza concessa, per particolari meriti, ad una persona italiana o straniera non residente. Tale titolo viene ufficialmente deliberato con una maggioranza dei 2/3 del Consiglio Comunale e le motivazioni sono legate ad azioni che la persona ha compiuto e la cui eco ha dato lustro e risalto al Comune stesso”.
Quindi: le motivazioni per far diventare Cenci cittadino onorario di Assisi, “restano oscure – scrive l’ex assessore Serena Morosi – seppure “il 44enne perugino ha il grande merito di aver contribuito a sensibilizzare l’opinione pubblica su temi legati all’oncologia, battendosi per la dignità dei malati di cancro e per la promozione di un corretto stile di vita. Ancora una volta dunque, parafrasando il celebre aforisma di Pascal, si giustifica tutto dicendo che “la politica ha ragioni che la ragione non conosce”! Per questa Amministrazione, cosa c’è di meglio di una bella cerimonia e un Consiglio Comunale appositamente convocato?”. Per Fratelli d’Italia-An, “i giochini tesi alla continua ricerca di visibilità sono pericolosi… i Cittadini stanno aspettando un po’ di sostanza!!! I Cittadini non sono passivi follower, cambiamento ad Assisi – conclude Serena Morosi – sta diventando sinonimo di deriva”.
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