“I centri estivi ad Assisi si sono svolti e sono stati ben 23, in numero nettamente superiore rispetto agli anni precedenti. Questo è un dato di fatto”. Lo si legge in una nota della lista civica di maggioranza Assisi Domani, che replica così alla nota della Lega in cui si lamentava l’assenza di centri.
“L’amministrazione comunale già da aprile ha tenuto incontri, in videoconferenza, con società sportive e associazioni del posto, per provvedere all’organizzazione dei centri estivi, favorendo anche momenti di formazione con personale esperto che ha esaminato tutte le problematiche relative agli aspetti post Covid-19. Oltre ai centri estivi – ricordano i consiglieri Giuseppe Cardinali, Carlo Migliosi, Paolo Sdringola – si è messa a punto l’organizzazione delle attività nelle palestre scolastiche e nei campi da calcio. Dal 3 giugno è partito il termine per presentare le domande e dal 15 giugno sono iniziati i centri estivi nella città di Assisi e in tutte le frazioni del territorio comunale nel pieno rispetto delle linee guida”.
“Quindi, non corrisponde a verità quanto espresso dal consigliere regionale della Lega Stefano Pastorelli che, ormai spesso, interviene impropriamente senza conoscere i fatti. In quest’anno così difficile, è stato possibile realizzare i centri estivi soltanto grazie al sostegno dell’amministrazione comunale e alla regìa degli assessorati competenti. E sono stati anche un successo: basta chiedere alle famiglie, alle migliaia di bambini e alle tante associazioni che hanno lavorato. Il consigliere regionale, anziché pensare a temi di natura regionale per i quali è lautamente pagato, si diletta in ‘fantasie d’agosto’ andando addirittura a pensare ai centri estivi, con ciò risultando inopportuno oltre che nel merito anche nei tempi”.
“Alla vigilia della riapertura delle scuole, con tutti i problemi che ci sono, Pastorelli fa esercizi demagogici sui centri estivi e diffonde, senza fare lo sforzo di informarsi, una serie di parole senza senso e senza fondamento. Un consiglio, anzi due, al consigliere regionale – conclude la nota di Assisi Domani – si informi prima di parlare a vanvera e poi, visto che è consigliere e guida del più importante gruppo politico in Regione, pensi ai tanti problemi di questa Regione perché, finora, di atti a sua firma, dopo un anno, non se ne ha conoscenza!”
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