“Veniamo con tristezza a conoscenza del fatto che gli incontri fra l’Amministrazione e la dirigenza dell’Angelana Calcio a 5 non hanno risolto i problemi di quest’ultima che, obtorto collo, ha deciso di non iscrivere le squadre maschile e femminile ai campionati nazionali guadagnati sul campo per la mancanza di un impianto sportivo omologabile nel territorio”. Lo scrive il consigliere del M5S Assisi su Facebook, parlando di “Una grande delusione per i molti tifosi che si erano appassionati alle vicende di questa società sportiva e oserei dire un’umiliazione per i cittadini di Assisi che si trovano a dover constatare la dimensione infrastrutturale da ‘paesello’, nonostante i continui richiami alla internazionalità di Assisi, tanto sbandierata”.
“Tutto questo ci lascia ancora più depressi – aggiunge Fabrizio Leggio – se consideriamo le decine di milioni di euro spesi in opere pubbliche dal terremoto del ’97 ad oggi che ci lasciano comunque senza lo straccio di un impianto sportivo degno di questo nome: non esiste un palazzetto dello sport, la piscina olimpionica e il complesso degli Ulivi allo sfascio, ecc., ecc. A questo punto credo sia necessario prendere il toro per le corna e cercare di trovare una soluzione non solo efficace, ma anche di veloce realizzazione”.
“Una soluzione, proposta in campagna elettorale da Antonio Lunghi, potrebbe essere quella di eliminare il soppalco interno del Palaeventi in modo da farlo diventare un palazzetto utilizzabile, con tribune mobili, per diverse discipline sportive”, propone Fabrizio Leggio, che parla di “Una soluzione di rapida esecuzione e, credo di capire, neanche troppo onerosa. Una cosa è certa – conclude Fabrizio Leggio – il problema degli impianti sportivi ad Assisi è reale ed urgente e, se necessario, non è neanche un dramma accendere un mutuo come Comune per risolverlo”.
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