Il capogruppo del Pd Federico Masciolini, anche segretario del Pd di Assisi, traccia le linee guida del futuro per l’amministrazione Proietti. Durante l’approvazione del bilancio è tornata a farsi sentire forte la richiesta di maggiore collegialità, istanza formalizzata sin da luglio scorso dal consigliere, che oggi però vede segnali positivi dal percorso che ha portato all’approvazione del bilancio 2017-2019.
“Quella di una maggiore collegialità – spiega Federisco Masciolini in un’intervista al Corriere dell’Umbria in edicola stamattina – è un’istanza formalizzata al Sindaco Proietti a partire dall’inizio di questa esperienza amministrativa e, come è noto, sono stato il primo a farne richiesta con forza già dall’insediamento di questo Consiglio comunale. Non tutte le questioni sono risolte, ma il percorso che ha portato all’approvazione del Bilancio 2017-2019 ha rappresentato senza dubbio un passaggio fondamentale verso un’azione di governo più collegiale ed in grado di valorizzare tutte le sensibilità politiche di questa maggioranza. Da questo punto di vista ho apprezzato l’impegno pubblico preso dal Sindaco Proietti nel suo intervento in Consiglio comunale a far sì che proprio il bilancio diventi un modello anche per i futuri importanti provvedimenti che saremo chiamati ad approvare”.
Il Pd è il partito di maggioranza nella maggioranza, e nel previsionale 2017, Federico Masciolini, a nome del gruppo, fermo restando il grande risultato di aver approvato l’atto fondamentale per l’operatività dell’Ente entro il 31 di gennaio, tra i primi in Umbria, rivendica “l’attenzione alle frazioni, le maggiori risorse per turismo e cultura, da noi più volte chieste – nel caso del turismo anche tramite l’introduzione dell’imposta di soggiorno. Come è noto, la legge di Bilancio 2017 dello Stato ha confermato l’impossibilità per i Comuni di prevedere nuove tasse ed imposte. Il fatto di essere riusciti a stanziare oltre 500.000 euro per l’Assessorato al turismo e risorse rilevanti per investimenti nelle frazioni (il cui dettaglio delle priorità sarà definito nei prossimi giorni) senza alzare la pressione tributaria dei nostri cittadini rappresenta uno straordinario risultato”.
Per il futuro, dopo una prima fase caratterizzata dalla gestione di numerosi eventi straordinari e da un ‘viaggio’ di approfondimento dei temi più ‘caldi’, è il momento dell’azione programmata. Tra i temi sul tavolo, Federico Masciolini mette “un piano di gestione dell’emergenza e di rilancio del settore turistico e commerciale accanto all’attuazione di politiche di valorizzazione del centro storico; occorre, inoltre, provvedere ad un programma di gestione delle manutenzioni nelle frazioni; occorre, infine, procedere alla definizione di un piano delle esigenze legate agli spazi pubblici (culturali, sportivi, ricreativi) a servizio della Città. Su questo, il PD darà un contributo di idee fondamentale e la nostra azione sarà tanto più efficace, come ha sottolineato anche il Sindaco nel suo intervento di chiusura in Consiglio comunale, quanto maggiore sarà la valorizzazione ed il coinvolgimento dell’intera compagine di governo”.
E proprio a proposito di turismo, non mancherà l’attenzione sui danni indiretti del terremoto: “L’Amministrazione comunale, insieme agli operatori all’interno del Tavolo Assist Turismo – spiega Federico Masciolini – è stata tra le prime a porre l’attenzione sui danni indiretti del terremoto ad una Città come la nostra che, è bene sottolinearlo, non è stata direttamente toccata da questi tragici eventi. La Regione sta facendo la propria parte e credo debba essere sostenuta con forza la pregevole azione di sensibilizzazione che la Presidente Marini sta conducendo con grande determinazione nei confronti del Governo affinché, accanto a piani settoriali di incentivazione, promozione e rilancio, siano previste misure a sostegno del mancato reddito di imprese e lavoratori anche per i territori al di fuori del cratere”.
Infine, sulla riorganizzazione della macchina comunale, Federico Masciolini esprime soddisfazione per il neonato ufficio fundraising, ma “Come è normale – dice – sul provvedimento nel suo complesso ognuno di noi è più convinto di alcuni cambiamenti, meno di altri. Anche in questo caso per primo in Consiglio comunale ho ricordato l’importanza e la delicatezza degli atti di riorganizzazione dell’apparato amministrativo comunale che devono seguire criteri di efficienza e efficacia dell’azione amministrativa sulla base degli obiettivi definiti ed ho chiesto che si proceda in tempi certi ad una verifica dei risultati e ad apportare eventuali correttivi. Anche su questo la posizione espressa dal Sindaco in Consiglio comunale è stata assolutamente soddisfacente”.
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