Il capogruppo Pd Federico Masciolini replica al segretario della Lega Nord di Assisi Stefano Pastorelli, annunciando tra l’altro come “per l’anno del 2017 è stato assegnato come obiettivo al Dirigente competente proprio la redazione di quel Piano dell’Arredo urbano che, a differenza di quanto accaduto negli anni precedenti in cui si è assistito ad un’applicazione creativa e clientelare del Piano vigente, rappresenterà un punto fermo per Amministrazione comunale ed operatori ed il cui rispetto rigoroso (seppur con un dialogo sempre aperto con tutti gli operatori) rappresenterà un punto di forza per il decoro e la politica dell’accoglienza della Città”. Quanto alle multe contestate da cittadini e Lega Nord, “è opportuno ricordare che si tratta di provvedimenti elevati sulla base di una specifica segnalazione da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria alla quale è stato d’obbligo dare seguito”.
Quanto agli ‘attacchi personali’ della Lega Nord, Federico Masciolini ritiene che “Che il livello di imbarbarimento del dibattito politico a tutti i livelli abbia superato il limite di guardia credo sia noto non solo a tutti gli addetti ai lavori, ma anche ai tanti cittadini costretti ad assistere a polemiche a volte incomprensibili nei contenuti, altre volte disgustose rispetto all’argomento oggetto dell’intervento e becere per le modalità e i toni con cui vengono condotte”.
“Ad Assisi per esempio – scrive ancora Federico Masciolini – capita spesso di dover assistere alle profonde ed erudite analisi del responsabile locale della Lega Nord che, spaziando dai grandi temi dell’immigrazione e del lavoro, alle più quotidiane questioni cittadine, inciampa spesso in prese di posizione populiste e fuori luogo, così come in scomposti attacchi alle persone come accaduto nei giorni scorsi con la Presidente del Consiglio comunale Donatella Casciarri e da ultimo con il vigile urbano della nostra Città Giacomo Giulietti”.
“Ora – aggiunge il capogruppo del Pd – considerando che il rispetto della seconda carica istituzionale del nostro Comune si basa su fondamentali di educazione civica che sembrano non rappresentare patrimonio comune di tutti, il buon gusto vorrebbe che ci si astenesse almeno da attacchi alle persone facendo scientifica confusione tra questioni politiche, professionali e personali. E se la Presidente del Consiglio comunale di Assisi nei suoi interventi agisce solo ed esclusivamente il ruolo che attiene a chi è chiamato a guidare la massima assise comunale indipendentemente dalla famiglia di provenienza, i vigili urbani applicano semplicemente le disposizioni previste dall’ordinamento indipendentemente dall’eventuale ruolo politico che legittimamente rivestono pro tempore. Si tratta di principi semplici di correttezza istituzionale e di convivenza civile tra persone – sottilinea Federico Masciolini – che dovrebbero appartenere a quel minimo comune denominatore di valori che ispirano chiunque riveste ruoli di dirigente politico e/o amministratore pubblico”.
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