Turisti in fuga a Perugia dopo l’introduzione dell’imposta di soggiorno, i tre euro in più per una camera in città – è questa la media – sono diventati un buon motivo per prenotare direttamente ad Assisi o negli altri comuni della provincia di Perugia dove la Tassa di Soggiorno è stata bandita. Lo sostenevano nel 2013 Federalberghi e Assoindustria, come ricorda Fabrizio Leggio con un post su Facebook postato qualche giorno fa, dove si critica indirettamente la scelta di destinare il 10% del nuovo balzello all’aeroporto dell’Umbria.
Una presa di posizione cui replica l’assessore Eugenio Guarducci, ricordando che il M5S assisano si era dichiarato favorevole all’imposta di soggiorno, seppur a precise condizioni. “Condizioni che – replica Leggio a Guarducci – non ci sono e stanno invece emergendo sempre più chiaramente interessi regionali o provinciali piuttosto che assisani. Avvisaglie ce n’erano state (Erasmus regionale, l’Umbria si rimette in moto ), ma questa boutade dell’aeroporto è un po’ un gettare la maschera
“Quella del ‘volo’ – controreplica l’assessore – è una idea maturata in una prima fase di discussione in seno a riunioni di maggioranza. Non è una decisione presa. Le decisioni le prenderemo dopo aver messo sul tavolo un piano di marketing e magari dopo aver preso anche visione di qualche utile e concreto suggerimento che mi aspetto possa venire anche dalle tue parti. L’elenco delle cose che non vanno è un compitino che sanno fare tutti. Diversamente la capacità nel progettare insieme non mi pare sia uno sport praticato da molti. A proposito dell’impost di soggiorno – scrive ancora l’assessore – stai mettendo sullo stesso piano cose diverse accadute nel settore turistico in ere geologiche diverse. Assisi ha il 20% del turismo della nostra Regione ed ha il diritto e dovere di indicare e suggerire strategie anche a livello regionale. Essersi occupati solo e male di sé stessi ha portato ai ben noti risultati. Nel 2016 quando il turismo in Umbria andava bene dappertutto in Assisi andava un po’ meno bene con una crescita inferiore del -3% rispetto alla media regionale. Qualcosa vorrà dire anche questo dato. Detto questo mi aspetto da M5S un ragionamento serio e costruttivo. Se ti/vi va e se ne sarete capaci. Di sicuro noi ci proveremo”.
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