Sala polivalente di Castelnuovo, viabilità nella zona del Vescovado e lavori al Castello di Tordandrea, raffica di attacchi e domande della Lega Assisi.
“Che fine hanno fatto i lavori per la costruzione della struttura polivalente da destinare alla Pro loco di Castelnuovo?”, si chiedono i consiglieri comunali Lega Assisi Francesco Mignani e Jacopo Pastorelli. “Siamo di fronte all’ennesima promessa, non mantenuta, fatta in campagna elettorale dal sindaco Proietti: i lavori sono iniziati due anni fa ma ad oggi la zona continua ad essere un cantiere a cielo aperto. Si tratta di un’opera – spiegano i due consiglieri – che richiede ingenti somme di denaro di cui il comune non dispone: quindi perché parlare di qualcosa che, fin dall’inizio, si sapeva non avrebbe mai visto la luce del sole? Già qualche mese fa insieme a tutti i consiglieri di minoranza avevamo presentato un’interpellanza per avere informazioni in merito a questo tema ma le risposte fornite sono state evasive. Sarebbe stato opportuno vedere l’opera ultimata in breve tempo: una struttura come questa poteva essere un centro di aggregazione per i cittadini e anche di promozione del territorio. Un cantiere invece praticamente dismesso non è di certo un bel biglietto da visita per la città: chiediamo quindi al sindaco di fornirci delle valide spiegazioni sul perché i lavori sono tuttora fermi e se vedranno mai una conclusione”.
Nel corso del consiglio comunale di oggi (29 settembre, ndr) la Lega Assisi ha acceso anche un faro sulla realizzazione di una nuova apertura muraria sulle mura del Castello medioevale di Tordandrea e sull’ordinanza su transennamento di Piazza del Vescovado e il senso unico di via S.Agnese, al centro di due distinte interpellanze che verranno discusse all’interno del consiglio comunale in programma venerdì 29 settembre. A proporle Mignani e Pastorelli, insieme al consigliere Emidio Fioroni. “Il castello è una costruzione del ‘400 e per questo chiediamo quali sono le ragioni dei criteri urbanistici che hanno determinato l’autorizzazione rilasciata ad un privato con SCIA, segnalazione certificata di inizio attività 31/2023 prot.6488 per aprire una porta in una parete di un edificio storico medioevale, che si affaccia come da rilievo catastale, anche su una pubblica piazza” spiegano Mignani, Pastorelli e Fioroni – vorremmo anche conoscere il parere della sovrintendenza ai beni culturali in merito all’esecuzione di tali lavori. Come già in altre occasioni, anche in questo caso, in merito alla conservazione dei beni storici e monumentali della città l’amministrazione Proietti si è mostrata del tutto insensibile”.
“In merito alla modulazione del traffico in modo sperimentale in via S. Agnese, del transennamento di parte della Piazza del Vescovado e del successivo annullamento del provvedimento (in realtà una soluzione temporanea fino a fine agosto e già risolta a inizio settembre, ndr) – aggiungono i due esponenti della Lega Assisi in solitaria-, tanto per la viabilità che per le transenne chiediamo dato il disagio venutosi a creare perché non si sia provveduto a consultare la cittadinanza o almeno informare preventivamente la stessa con apposita segnaletica e dunque ad agire nel modo più corretto nel rispetto delle già precarie condizioni di viabilità e della residenzialità. Dopo sette anni di amministrazione e dopo infiniti proclami chiediamo di conoscere quando la città verrà dotata di un piano definitivo per la regolazione del traffico e di ciò che è vi è insito, come l’installazione dei varchi elettronici, l’abusivismo dei parcheggi, il carico e lo scarico merci, le autorizzazioni provvisorie per turisti diretti agli alberghi, gli info point e di quanto altro si renda necessario per dare un ordine a questo cronico problema. Appare chiaro che gli strumenti democratici del coinvolgimento, della partecipazione non appartengono alle modalità operative di questa amministrazione. Quali sono state le ragioni per il transennamento della piazza e la rimodulazione del traffico in via s. Agnese? Perché non sono state pensate alternative per consentire una migliore viabilità, preservare i parcheggi ed indicare alternative di sosta ai visitatori? Attendiamo risposte chiare ed esaustive da parte dell’amministrazione che continua ad essere sempre più distante dalla realtà cittadina”.
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