La giunta regionale, su impulso dell’assessore Luca Coletto, ha approvato il piano di intervento per lo sviluppo della rete sanitaria, che prevede tra l’altro che l’ospedale di Assisi diventi un punto di riferimento per persone con disabilità e fasce vulnerabili. “Un atto concreto che smentisce le strumentalizzazioni del Partito Democratico. e un passo decisivo per la valorizzazione del nosocomio assisano compiuto grazie all’impegno diretto del consigliere Stefano Pastorelli, consigliere regionale di Assisi, che ha portato avanti una battaglia lunga e complessa per garantire servizi sanitari adeguati alla città e alle zone limitrofe”, scrive in una nota lo stesso capogruppo di Forza Italia che in passato aveva anticipato la richiesta di 50 milioni di euro per l’ospedale di Assisi nel Recovery Plan; non è chiaro se quei fondi sono stati ottenuti e se verranno usati per questo nuovo progetto che prevede la creazione di un punto di riferimento per persone con disabilità e fasce vulnerabili. Un piano però leggermente diverso da quello chiesto dallo stesso consigliere nel 2021 e dalle promesse del 2022 che parlavano di un raddoppiamento di radiologia e di un mantenimento di qualità e quantità per l’attività del laboratorio analisi.
“L’ospedale di Assisi non solo resterà aperto, ma sarà potenziato – afferma comunque il consigliere Pastorelli – Abbiamo lavorato sodo per ottenere questo risultato, che è una vittoria per tutti i cittadini e un impegno che la nostra giunta ha preso sin dal primo giorno. Dove altri volevano chiudere, noi rilanciamo.” Il progetto per l’Ospedale di Assisi punta a trasformare la struttura in un punto di riferimento per l’assistenza alle persone con disabilità e per le fasce più vulnerabili della popolazione. Una chiara risposta ai bisogni della comunità, situata in un’area di forte attrazione turistica e religiosa. Il potenziamento dell’ospedale segue la Delibera di Giunta Regionale 1399/2023, confermando che la sanità pubblica è una priorità. Non solo Assisi, ma anche la Struttura Sanitaria di Città della Pieve vedrà interventi significativi, soprattutto per garantire servizi di qualità ai cittadini umbri, riducendo la mobilità passiva verso la Toscana. Stefania Proietti e il PD, che hanno più volte trascurato e messo a rischio il futuro delle strutture sanitarie umbre, vedono così smentite le loro politiche di chiusura. Pastorelli conclude: “Noi difendiamo la sanità locale, tuteliamo i cittadini e li mettiamo al centro della nostra azione politica. Oggi celebriamo la concretizzazione di un grande lavoro per Assisi, e continueremo a lavorare per migliorare i servizi in tutta la regione.” Questo risultato rappresenta una vittoria per il *centrodestra umbro* e un impegno mantenuto nei confronti della comunità. Ora la parola passa alla Direzione Salute e Welfare, che dovrà dare seguito all’assegnazione dei mandati alle Aziende Sanitarie regionali per garantire che i progetti diventino r
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