“Mi sarei aspettato di trovare il consigliere leghista Pastorelli al mio fianco per difendere Assisi, invece vedo che preferisce stare dall’altra parte della barricata. Anziché pretendere rispetto per la sua città, il consigliere Pastorelli pensa a fare l’avvocato difensore dell’assessore Coletto. Lo stesso assessore Coletto che ha sconfessato di fatto l’atto votato all’unanimità in assemblea lo scorso 11 maggio per il potenziamento dell’Ospedale di Assisi. È stato l’assessore Coletto a dire che i medici non si trovano, che la riapertura del punto nascita non dipende da loro, che la mancanza di personale è una questione endemica, e a non dare risposte sull’adeguamento sismico della struttura. A rappresentare il grande vuoto e la mancanza di prospettive sul nosocomio della Città Serafica”. È l’ennesima nota sull’ospedale di Assisi, a firma del consigliere Thomas De Luca, M5S, che replica così al capogruppo della Lega, Stefano Pastorelli. Un botta e risposta senza fine, con tre note in poche ore. Di seguito la contro-controreplica.
“Mi dispiace molto per l’atteggiamento del consigliere Pastorelli e mi sento sinceramente amareggiato. Ma questa è la conseguenza quando nell’ambito del proprio mandato istituzionale si confonde il preminente interesse dei cittadini con l’interesse di partito, senza la libertà di poter esprimere dissenso quando c’è da difendere la propria comunità. Il consigliere Pastorelli può stare sereno, qualunque sia il futuro politico del sottoscritto e del Movimento 5 Stelle, quel che è certo è che fino al termine del mandato che gli elettori mi hanno conferito mi troverà sempre qui a difendere gli interessi dei cittadini e dei territori e a denunciare le contraddizioni e le false promesse del suo partito alla guida della Regione. Mi troverà il consigliere Pastorelli sempre in prima linea per impedire che la Lega faccia dell’Umbria il deserto che su Assisi, ad esempio, ha già creato intorno all’aeroporto”.
© Riproduzione riservata

