(Flavia Pagliochini) L’ospedale di Assisi e la visita del ministro Speranza in Comune con annessa lettera-denuncia di 9 sanitari sulle difficoltà della struttura finisce addirittura in Senato, grazie a un intervento del senatore Franco Zaffini di Fratelli d’Italia che parla di una “circostanza sgradevole, non grave né drammatica, ma che rappresenta un’ingerenza”. Zaffini (qui il video su YouTube riportato anche a fine pezzo) parla anche di un ministro che avrebbe anche dato delle non meglio precisate “garanzie” al sindaco, delle quali però – per dovere di cronaca – nella nota dell’amministrazione comunale non si fa minimamente cenno.
Per Zaffini, “Speranza è venuto in Umbria, non per annunciare l’accoglimento di importanti progetti che la Regione ha presentato nel PNRR anche proprio nella città di Assisi. Ad Assisi, dove si trovava per una cerimonia privata, il ministro è andato in Comune e insieme al sindaco, evidentemente più affine alla sua parte politica, si è intrattenuto per mantenere vivo l’ospedale di assisi”.
“Decida il ministro – dice Zaffini – o si adottano i provvedimenti secondo griglie elaborate da ministero, Agenas e tecnici, oltre che dallo schema di PNRR per mantenere le strutture ospedaliere territoriali, o il ministro adotta provvedimenti autonomi, non si sa bene quali, per garantire l’esistenza o meno un ospedale. La sanità è materia esclusiva della Regione e peraltro umbria ha in corso di elaboraizonee del piano sanitario. Per questo l’ingerenza del ministro, strumentalizzata dal sindaco di Assisi, ovviamente del Pd, che illustra i problemi dell’ospedale e il ministro che dà garanzie circa la risoluzione di questi problemi… beh presidente – conclude Zaffini – in quella stessa città c’è un progetto che riguarda i disabili del Serafico di Assisi che abbisognano di una struttura sanitaria prevista dal PNRR e forse il ministro dovrebbe dirci che cosa né sarà di quel progetto piuttosto che inserirsi in un percorso del piano sanitario regionale dove l’ospedale di Assisi avrà una sua importanza coerentemente con le griglie previste da Speranza”.
© Riproduzione riservata

