All’ospedale di Assisi arriva un nuovo primario di medicina. Ne dà notizia il capogruppo della Lega in Regione Stefano Pastorelli, secondo cui “La Regione Umbria, tramite apposita delibera, ha autorizzato l’Azienda Usl Umbria 1 a conferire l’incarico di Direzione dell’Unità Organizzativa Complessa (UOC) medicina Assisi”. Intanto il 29 luglio la direzione aziendale della Usl Umbria 1 ha presentato tramite videoconferenza i nuovi direttori dei Distretti che hanno preso servizio lo scorso primo luglio. Si tratta di due conferme, Paola Tomassoli per l’Alto Chiascio e Daniela Felicioni per l’Alto Tevere, e di tre nuove nomine: Alfredo Notargiacomo per il Perugino, Ilaria Vescarelli per l’Assisano ed Emilio Paolo Abbritti Trasimeno. Presente all’incontro anche la direttrice del Distretto Media Valle Tevere, Maria Donata Giaimo, non soggetto a procedura selettiva poiché aveva il contratto ancora in vigore. I nuovi incarichi sono stati attribuiti per un periodo di tre anni fatti salvi eventuali mutamenti degli assetti organizzativi derivanti dal Piano sanitario regionale e/o diversa configurazione dell’atto aziendale acquisito. Ilaria Vescarelli con l’Assisano è al suo primo incarico come Direttore di Distretto. Specializzata in igiene e medicina preventiva, dal 2006 ha svolto la propria attività presso i servizi territoriali della Usl 2 e poi della Usl 1 seguendo prima il controllo di gestione e dal 2011 diversi ambiti dell’attività territoriale nel Trasimeno. Dal 2017 è stata responsabile delle strutture residenziali del Perugino (Rp e Rsa) e nel novembre 2020 ha favorito la riconversione della Rsa Seppilli ad Rsa Covid.
Tornano invece alla nomina di un primario di medicina all’ospedale di Assisi, per Pastorelli ” L’individuazione di un primario di medicina rappresenta un importante passo in avanti per garantire al presidio ospedaliero assisano una sua autonomia nella gestione delle risorse e del personale e quindi una migliore qualità dei servizi ai pazienti, considerando che l’assenza di tale figura negli ultimi anni non aveva consentito un’adeguata gestione delle problematiche complesse. L’integrazione di nuove professionalità e competenze è un ulteriore passo in avanti verso il potenziamento dell’ospedale di Assisi nel percorso tracciato di valorizzazione dei servizi sanitari al cittadino. Dopo l’individuazione del capo dipartimento chirurgia che fa riferimento ad Assisi – prosegue l’esponente leghista – l’intendimento della Regione Umbria di definire il primario di medicina testimonia la grande attenzione riservata al territorio assisano come avevo auspicato qualche mese fa attraverso la presentazione di una mozione, approvata in sede di Assemblea Legislativa regionale, con la quale si evidenziava il ruolo fondamentale che l’ospedale di Assisi occupa nel quadro della rete sanitaria regionale. Rientra in questa considerazione la previsione di investimenti importanti definiti nell’ambito del PNRR e altri progetti ad esso relativi circa il potenziamento delle strutture e dei servizi. L’evidenza del lavoro svolto in questa fase di riorganizzazione post covid si pone in netta controtendenza rispetto alle illazioni da campagna elettorale della sinistra e dei grillini che non perdono occasione di gettare fumo negli occhi ai cittadini con il loro catastrofismo. Sono i fatti quelli che contano – conclude Pastorelli – non le chiacchiere da bar alimentate da personaggi in cerca di visibilità e i fatti per l’ennesima volta confermano l’attenzione riservata alla sanità assisana e alle istanze del territorio”.–
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