Nel Consiglio Comunale di lunedi 11 marzo, è andato in discussione l’ordine del giorno del Movimento 5 Stelle nel quale si chiedeva che il Comune di Assisi tornasse in possesso del parcheggio Matteotti, realizzato in project financing nel 1990, la cui convenzione di gestione alla società SABA Italia va finalmente in scadenza il prossimo giugno dopo 30 anni. “Questa iniziativa – spiega il consigliere Fabrizio Leggio – aveva il preciso scopo di far esporre l’ amministrazione Proietti sulle sue intenzioni a riguardo, oltre che voler ribadire il concetto che le opere pubbliche realizzate in project financing, una volta che sono scadute le convenzioni e che sono quindi state regolarmente ripagate dai cittadini, tornino a generare utili a vantaggio della collettività, visto che di spazi pubblici stiamo parlando”.
“Almeno una parte di questo scopo lo abbiamo raggiunto. L’amministrazione Proietti – sostiene il M5S Assisi – ha dovuto rendere pubblica la sua decisione di voler rinnovare la convenzione del parcheggio Matteotti alla società SABA Italia, con buona pace di chi sperava il contrario. E lo ha reso pubblico attraverso una delibera di giunta del 28/2/2019, pubblicata nell’Albo Pretorio giusto mezz’ora prima che il Consiglio Comunale avesse inizio, senza avere neanche il buon gusto di ascoltare la discussione delle forze politiche che a quel punto non aveva neanche più senso di esistere. La motivazione di tale scelta, adottata dagli amministratori, fa riferimento ad un articolo della convenzione, nel quale si stabilisce che si deve andare ad un ‘riequilibrio del piano economico finanziario’, nel caso in cui si sia verificato un peggioramento della previsione del PEF per almeno un periodo continuativo quinquennale e tale condizione sembra essersi verificata nel quinquennio tra il 2008 e il 2013”.
“Questo comporterebbe il fatto che il parcheggio Matteotti non sia ancora stato ripagato dalla collettività e, secondo quanto riferito dal Sindaco, la società SABA Italia ha fatto richiesta di ulteriori cifre per ‘milioni di euro’. Che cosa ha fatto quindi la Giunta? Ha emesso una delibera all’interno della quale contestualmente:
– Si da mandato agli uffici, anche con l’ausilio di consulenze esterne, di misurare il disavanzo che il Comune ancora dovrebbe alla società SABA.
– Si stabilisce di rinnovare la convenzione alla società SABA per ripagare questo ipotetico disavanzo
– Stabilisce di voler fare dei lavori di miglioria su parte del piano di superficie di Piazza Matteotti per i quali bisogna ancora predisporre un progetto.
– Si stabilisce che questi lavori li farà SABA Italia e si dà mandato agli uffici di inserire anche questi importi per determinare la durata del prolungamento della convenzione.
“Ossia – spiega Leggio – non sapendo ancora a quanto ammonta questo ipotetico disavanzo, ne sapendo quale sarà il progetto e quindi l’importo dei lavori da eseguire su Piazza Matteotti, si stabilisce comunque di rinnovare la convenzione e di affidare questi lavori alla società SABA. Una maniera ingarbugliata per rinnovare la convenzione (volontà politica le cui ragioni sono ancora da capire), facendo credere alla gente che era l’unica possibile scelta che l’amministrazione potesse prendere”.
“E infatti, a dimostrazione di ciò, in Consiglio Comunale abbiamo davvero dovuto sentirne di tutti i colori nelle risposte alle nostre irritate rimostranze. Che un’amministrazione comunale non è in grado di gestire direttamente un parcheggio, quando in molte delle maggiori città italiane i parcheggi sono gestiti da società ‘in house’ e contribuiscono in maniera determinante alle entrate extra-tributarie nel bilancio dei comuni; che il parcheggio del Tiro a Segno, già del comune, dimostra che i parcheggi non sono redditizi, cosa alla quale abbiamo risposto con una risata anche a nome di tutti voi cittadini; che poi ci saremmo dovuti accollare la manutenzione, come che SABA Italia fosse una ONG filantropica che va regalando manutenzioni in giro per il mondo.”
L’unica argomentazione che meritasse un minimo di rispetto – dice ancora Leggio – è stata quella prodotta dall’ Assessore Capitanucci, il quale riconoscendo che i parcheggi debbano tornare alla collettività una volta che sono stati ripagati, ha sottolineato la criticità commerciale di avere indietro il solo parcheggio Matteotti quando tutti gli altri restano ancora in mano a SABA e ha dipinto il rinnovo di convenzione in oggetto, come una forma di riallineamento delle scadenze di tutte le convenzioni, che possa consentire agli amministratori futuri di fare una scelta più incisiva. A questa argomentazione rispondiamo rammentando che allo stato attuale, cosi come negli ultimi 30 anni, il parcheggio Matteotti non fornisce neanche un euro di gettito nelle casse comunali, visto che la convenzione in essere prevede lo zero% come percentuale sugli incassi a favore dell’Ente. Pertanto, se zero euro devono essere, in attesa di arrivare alla scadenza delle convenzioni degli altri parcheggi, il parcheggio di Piazza Matteotti avrebbe potuto fornire decine di possibili utilizzi sociali e funzionali ai cittadini della nostra città”.
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