Polemiche su bus elettrico, dopo la lettera dei sindacati arriva la replica della giunta Proietti, secondo cui “il percorso dei nuovi minibus elettrici – primo servizio pubblico ecosostenibile di cui si è dotato il Comune di Assisi – non è stato improvvisato, ma è stato valutato in termini di fattibilità e provato sperimentalmente da Busitalia con i mezzi elettrici in questione, prima della attivazione del servizio stesso. L’Amministrazione Comunale ha valutato l’interesse pubblico di un servizio, nel caso di specie il collegamento dei parcheggi con il centro storico richiesto, peraltro, più volte nelle Assemblee pubbliche e finalizzato a dotare la Città di collegamenti pubblici efficienti in modo da decongestionare. Busitalia ha valutato le esigenze, ha provato i percorsi, ha effettuato sopraluoghi e si è resa disponibile ad espletarlo”.
Quanto alle altre polemiche su bus elettrico e sulle problematiche sollevate dal sindacato “l’Amministrazione ricorda che, davanti all’ingresso dell’ospedale è stato realizzato un transennamento sperimentale, concordato con l’Azienda, per valutare l’efficacia di un successivo intervento finalizzato a collocare dei dissuasori fissi, a dimostrazione del fatto che l’amministrazione non solo ascolta ma agisce immediatamente soprattutto quando le problematiche, come in questo caso, sono sollevate dai lavoratori. Ciò premesso non si comprende la ragione e la finalità delle polemiche, che appaiono solo strumentali, in quanto come ben noto, l’Amministrazione comunale (alla quale la lettera è stata indirizzata insieme a Prefetto, comando della municipale e azienda, ndr) non è il datore di lavoro degli autisti e conseguentemente non è il riferimento delle rivendicazioni sindacali degli stessi”.
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